PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] e il 1325 circa. Sembra però dubbio che si sia voluto attendere molto tempo dopo la morte del papa domenicano per dedicargli un così solenne e rappresentativo monumento (quasi certamente solo un cenotafio) nella chiesa antica mentre si cominciava ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] , 784-785, 787, 807, 2106), copiati e decorati per Giovanni XXII intorno al 1323, e nella Lectura in Genesim del domenicano Dominique Grima, dedicata al medesimo pontefice nel 1319 (Parigi, BN, lat. 365) - e toscani, come il citato Maestro del Codice ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] lavorate a tracery favoriva il possibile allestimento di vetrate, trovando applicazione nel tardo Trecento anche nell'insediamento domenicano di Ratisbona (1360-1365) e in Inghilterra nella cattedrale di Gloucester (1357-1377).I c. delle cattedrali ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] convento di S. Francesco, comprendente la chiesa e due chiostri, costruito in forme gotiche intorno al 1243, e dal complesso domenicano sorto dopo il 1268, ma ristrutturato a seguito del terremoto del 1688.I numerosi resti di abitazioni con portali e ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] fossero pronti a guardare all'estero per scegliere gli artisti. Nel gusto per i particolari decorativi il pittore domenicano Giovanni Siferwas (attivo intorno al 1400) non aveva nulla da invidiare ai pittori italiani del Gotico internazionale, tanto ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] come edificio preminente negli studi indirizzati al riconoscimento di programmi edilizi e di tipologie costruttive di ambito domenicano e francescano. Nella bipartizione del vano chiesastico, con sistema di copertura differenziato, si sono trovati ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] dei Domenicani (a C. dal 1221) e dei Francescani (dal 1229) e nella costruzione del nuovo duomo.Perduto è l'edificio domenicano (Heiligkreuz), a tre navate, iniziato nel 1229, terminato nel 1241 e dotato nel 1271 di un nuovo coro, costituito da un ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] coeva. Se alla prima metà del Trecento risalgono - oltre ai citati Statuti dei Caravana - due corali del convento domenicano di Taggia presso Imperia (Mus. dei Domenicani, A; B), che furono realizzati forse nel capoluogo ligure (De Floriani ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] e Silvestro battezza Costantino il Grande. In netto contrasto rispetto all’idea così espressa rimane una massima, tramandata dal domenicano Yves Congar (1904-1995, cardinale dal 1994) e premessa a motto del presente contributo, di papa Roncalli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] e Ghatrif; il Moamin divenne il testo più diffuso della tradizione latina (se ne conservano ventisette manoscritti). Il domenicano Alberto Magno, contemporaneo di Federico II, compose poi un trattato molto interessante sui falconi, inserito nel suo ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.