FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] 'Indice il 30 giugno 1766.Da questo momento il F. non fece più parlare di sé. Il suo trasferimento nel convento domenicano di Farra, in territorio austriaco e vicino alla città natale, deve essere avvenuto in questi anni. Dell'opera maggiore uscirono ...
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Corrente di pensiero, italiana ed europea, di critica e opposizione alle teorie politiche di N. Machiavelli. Primi esponenti furono il vescovo portoghese Girolamo Osorio (1542), che si scagliò contro il [...] paganesimo di Machiavelli; il cardinale Reginaldo Polo (1547) e il domenicano Ambrogio Caterino Politi (1552), che ne criticarono l’ateismo raffigurandolo come un precettore di violenza, di frode, di empietà. Dopo la messa all’Indice da parte della ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] d'arte - la figura del domenicano Guglielmo di Moerbeke (nato nel 1215 ca.) e in particolare la sua traduzione del libro XI della Metaphysica, sino a quel momento non ancora tradotto integralmente. Rivedendo criticamente le parziali versioni ...
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(O.P., al secolo Józef)
Storico della logica e della filosofia polacco, nato a Czuszów il 30 agosto 1902. Allievo di K. Twardoski, domenicano dal 1927, si è laureato a Lwów nel 1932 con una tesi su Die [...] Lehre von Ding an sich bei Moritz von Straszewski; nel 1934 ha conseguito il dottorato in teologia all'Angelicum di Roma, dove è stato poi professore di filosofia (1937-40). Dal 1945 al 1972 ha insegnato ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] accertato, che il luogo di origine della famiglia sia Gabiano.
Le prime notizie che lo concernono lo indicano come frate domenicano residente nel convento di S. Domenico a Bologna: il suo nome, infatti, compare per la prima volta nel testamento di ...
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BORELLI, Filippo
Luigi Firpo
Figlio di Miguel Alonso e di Laura Borrello, nacque in Castel Sant'Elmo a Napoli il 9 marzo del 1614.
Fratello minore del celebre Giovanni Alfonso, ebbe come lui stretti [...] . Quando il filosofo dovette rifugiarsi a Parigi (dic. 1634) il B. lo raggiunse e visse al suo fianco nel convento domenicano di rue St.-Honoré, con funzioni di famiglio e segretario. Molte delle lettere dall'esilio, almeno dall'aprile 1636, sono ...
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Filosofo e letterato (Bologna 1692 - ivi 1777); prof. di filosofia (dal 1718) all'univ. di Bologna, fu ivi tra i primi a tentare la conciliazione del superstite aristotelismo con le dottrine cartesiane [...] , accompagnato da un Ragionamento sulle dottrine morali di P.-L. Moreau de Maupertuis, che trovò un difensore nel domenicano C. I. Ansaldi, autore delle Vindiciae Maupertuisianae, a cui Z. rispose con tre discorsi); De viribus centralibus (1762 ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] de Pomponatiis de Mantua», p. 750, n. 1). Nel ginnasio patavino seguì le lezioni di metafisica in via Thomae del domenicano Francesco da Nardò e forse quelle in via Scoti del francescano Antonio Trombetta, quelle di filosofia naturale di Pietro ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] a Paolo III, e incluse tra i testi prefatori al De revolutionibus una lettera amichevole, datata 1536, del cardinale domenicano Nicholas Schönberg (1477-1537). Nella lettera egli descrive il sistema di Copernico e sollecita l'autore a inviare una ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] talora le questioni rinviano alla sentenza mancante (Gauthier 1984). È noto il caso di un testo di Alberto Magno: il maestro domenicano ha commentato due volte l'Etica Nicomachea; il primo è un commento di tipo (b); il secondo ha la forma inconsueta ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.