Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] esistenza umana. Proprio nelle pagine su Pico sopra citate egli sottolineava il rapporto tra questi e il frate domenicano, «forse le figure più alte del pensiero quattrocentesco» (E. Garin, Filosofi italiani del Quattrocento, cit., p. 65), sostenendo ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] , Pierre Allard, Jean de Lagarde, Philibert Sarrazin. Proprio per indagare sull'attività di costoro, nel marzo del 1538, il domenicano Louis de Rochette giunse da Tolosa ed aprì un'inchiesta sugli eretici. Anche il D. (che nello stesso periodo aveva ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] della monarchia francese di fronte alla guerra civile di religione. All'inizio del XVII secolo il teologo domenicano spagnolo Francisco Suarez rispose alle teorie radicali della resistenza del secolo precedente con una dottrina egualmente drastica ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] di essenza ed essere nelle creature era sempre stata un segno distintivo del tomismo, e in un'opera del 1899 il domenicano Del Prado l'aveva presentata addirittura come la verità fondamentale della filosofia cristiana, ma in un passato più recente si ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] avevano obiettivi per alcuni versi simili ma posizioni politiche e religiose o anche scientifiche completamente opposte. Il domenicano Tommaso Campanella (1568-1639), attento alle valenze religiose e politiche delle nuove filosofie, fu coinvolto, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] della Politica si può forse fare una sintetica eccezione. Tradotto intorno agli anni Sessanta del Duecento dal domenicano Guglielmo di Moerbecke, il testo dedicato specificamente allo Stato era atteso con grande curiosità da filosofi e teologi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] studi filosofici, ma prima o dopo, durante le dispute nei circoli degli eruditi e negli studia conventuali (lo Studio domenicano di Santa Maria Novella e lo Studio francescano di Santa Croce).
Se si vuole ricostruire la formazione filosofica di Dante ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] fisico della caduta dei gravi, dimostrando così la validità della legge della velocità media. Se le teorie del domenicano spagnolo siano state conosciute, magari indirettamente, da Galileo Galilei e abbiano avuto una sia pur minima parte nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] che anticipa per molti versi la Difesa dell’autorità della S. Scrittura contro G. B. Vico (1764) del domenicano Bonifacio Finetti. Se la vicenda rimane ancora da approfondire, soprattutto per la sua possibile influenza sulle successive redazioni dell ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.