Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] di s. Vincenzo è riferita dallo stesso Alonso, e uno dei primi atti del suo pontificato fu la canonizzazione del predicatore domenicano.
Nel 1416 Alonso fu scelto come delegato ufficiale della diocesi di Lérida al concilio di Costanza, ma, in seguito ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Loreto e la predestinazione dell’Italia, «Memorie domenicane», 1, 1884, p. 530, cit. in A. Volpato, S. Caterina e il laicato domenicano fra Crispi e la Prima guerra mondiale, in Santi, culti, simboli, cit., p. 382.
121 Cfr. G. Formigoni, L’Italia dei ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] e uno di essi al rogo - il 24 maggio 1573 o i diciassette penitenziati il 13 febbr. 1583, fra i quali era il domenicano Giacomo Massilara (Paleologo), destinato a salire sul patibolo due anni più tardi.
Durante il pontificato di G. XIII i processi di ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] dei primi provvedimenti di M. fu di nominare il 2 novembre 1420 il reggente dello "Studium curiae" nella persona del domenicano Giovanni Casanova, prelato di fiducia che egli stesso avrebbe designato nel 1423 confessore di Alfonso d'Aragona e poi nel ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] essi al rogo - il 24 maggio 1573 o i diciassette penitenziati il 13 febbraio 1583, fra i quali figurava il domenicano G. Massilara, detto Paleologo, destinato a salire sul patibolo due anni più tardi.
Due comunque furono i casi di maggiore risonanza ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] . 385).
II D. (cui successe nel seggio canonicale un altro illegittimo di Mastino, Aimonte) sostituì sulla cattedra di s. Zeno il domenicano Giovanni "de Naso", trasferito alla sede di Bologna. Con lui inizia un periodo di più ordinata e continuativa ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] "latitudinaria", contro le quali si erano accese le reazioni gianseniste e rigoriste, queste rappresentate in Italia dal domenicano Concina e dai concittadini dei Maffei, i fratelli Ballerini, in effetti una decisione papale in merito fu sollecitata ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] 'efficacia dei mezzi, all'importanza stessa della lotta". In genere, vari personaggi ben informati consultati, come il domenicano Frühwirth, più tardi generale dell'Ordine, nunzio a Monaco e infine cardinale, sottolineavano la forte potenza del mondo ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] tempo della sua permanenza presso la Curia papale (P.-M. Gy, L'office, pp. 495-96), ove il celebre teologo domenicano poté disporre di un'ampia documentazione patristica e giuridica (Id., La documentation, p. 431). Del resto, quanto fosse importante ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] mesi tra il 1492 e il 1493, non vi stabilì la sua residenza, affidandone il governo spirituale prima al frate domenicano G. Spira da Venezia e poi al sacerdote pisano Cristoforo di Antonio e riservando a sé stesso l'amministrazione delle rendite ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.