GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] Manno, S. Cecilia da un disegno di Giuseppe Tonelli ricavato da un quadro palermitano tradizionalmente riferito al Domenichino (Domenico Zampieri), e S. Ignazio martire. Certamente al 1761 risale la bella antiporta raffigurante un'Allegoria della ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] porzione del 1750 fino al 1753), ricorda che nel capoluogo emiliano il pittore si formò sui testi del Reni e del Domenichino. In seguito, nella galleria del duca di Modena, dove, nell'aprile 1719, fu introdotto dai pittori G. B. Tagliasacchi di Parma ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] chinea e di altre macchine di gioia… (catal., Roma), Milano 1994, pp. 81, 83; M.S. Spampinato, Storie di Diana…, in Domenichino 1581-1641 (catal., Roma), Milano 1996, pp. 227, 229 fig. 6; Indice delle stampe De Rossi. Contributo alla storia di una ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] , ministro di Grazia e Giustizia e degli Affari ecclesiastici, gli commissionò le copie della Sibilla del Guercino e di quella del Domenichino (prima del 1831, data di morte del committente; D'Apuzzo, pp. 6 s.).
In una lettera scritta dal deputato G ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] per altri lavori giovanili, saggi annuali inviati da Roma all'Accademia fiorentina, come la copia della Caccia di Diana dal Domenichino e il Bacco dormiente, del 1823 (Pera, 1867). Agli anni romani risalgono anche un quadro con Tullia che fa passare ...
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Pittore (Taverna 1613 - La Valletta 1699). Personalità complessa, ebbe una sostanziale organicità di stile. Il suo eclettismo apparente è dato, infatti, dal desiderio di raggiungere rapidamente larghi [...] coro e della tribuna di S. Andrea della Valle a Roma, che sembra fossero terminati nel 1651. Accanto alle opere del Domenichino e del Lanfranco, le tre grandi pitture, che rappresentano il martirio, la crocifissione e il seppellimento di S. Andrea, s ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] F. Duquesnoy disegnò e misurò le statue antiche, copiò i Baccanali di Tiziano, ammirò i pittori bolognesi (in particolare il Domenichino) e Raffaello. Tra i primi committenti di P. vi fu il cardinale Francesco Barberini, ma più importante fu l ...
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SEMENTI, Giovan Giacomo
Fabrizio Biferali
– Nacque a Bologna il 27 agosto 1583 da Vincenzo Sementi.
La sua formazione professionale si svolse nella città emiliana nelle botteghe del fiammingo Denys [...] collezione del Banco S. Geminiano e S. Prospero); un Duello tra donne, per il ciclo di episodi di storia romana dipinto da Domenichino, Poussin, Ribera e altri maestri per il palazzo del Buen Retiro a Madrid (Pierguidi, 2010, pp. 88 s.), e un’Offerta ...
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SCILLA, Agostino
Luigi Hyerace
– Nacque a Messina il 10 agosto 1629 (Susinno, 1724, 1960, p. 234). Pittore, scienziato naturalista, collezionista di monete e di disegni, nel suo Autoritratto (Boston, [...] al mistero dell’Eucarestia e denunciano una familiarità, oltre che con le opere romane di Sacchi, anche con quelle di Domenichino e di Giovanni Lanfranco (Hyerace, 1996, pp. 70-72).
Successivo è il S. Benedetto che ordina di distruggere gli idoli ...
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NILO il Giovane, santo
Andrea Luzzi
NILO il Giovane, santo. – Secondo la principale fonte biografica – la Vita Nili, scritta da un anonimo agiografo greco (nessuna evidenza si ha della tradizionale [...] . 271-305; E. Follieri, San N. e i monaci del Mercurio, ibid., pp. 401-409; G. Morello, La Vita Nili negli affreschi del Domenichino, ibid., pp. 587-599; J.-M. Sansterre, Saint Nil de Rossano et le monachisme latin, in Bollettino della Badia Greca di ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...