FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] nelle Marche (a Fano: pala della Vergine del Perugino a S. Maria Nuova; affreschi con Storie della vita di Gesù del Domenichino nella cappella Nolfi del duomo; a Gradara: la Vergine in trono e santi di G. Santi nel palazzo municipale e un altro ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] nel summenzionato Sacrificio di Niobe, dove l'azione si svolge maestosa come in un fregio antico reinterpretato tramite Domenichino e Poussin. Purtroppo al momento attuale nulla è stato ritrovato in quanto a pitture del D. che possano riferirsi ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] di Dresda i contemporanei ritennero "veri capolavori" (Kläbe): Sibilla (da Angelica Kauffmann), Diogene (da Jusepe de Ribera), La fama (dal Domenichino), una Donna turca (da Chr. W. E. Dietrich), Oenone e Paride sul monte Ida (da J. van Loo), La ...
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BOLOGNINI AMORINI, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque in Bologna il 7 febbr. 1767 dal marchese Giovanni Andrea Bolognini Amorini e da Anna Maria Ariosti, figlia del senatore Alberto Corradino. Nei primi [...] Compose negli anni seguenti Vite di altri artisti bolognesi (il Dentone, Mitelli, Panfili, Albani, Primaticcio, Reni, Domenichino, Guercino, i Carracci), raccolte ed arricchite poi nella opera principale Vite dei pittori ed artefici bolognesi (cinque ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] d’Arpino a M. S., in Napoli nobilissima, s. 7, I (2015), 1, pp. 18-26; S. Causa, Il ventriloquo del Domenichino. M. S. dalla Cappella del Tesoro all’Oratorio della Concezione, in San Gennaro patrono delle arti. Conversazioni in Cappella 2016, a cura ...
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NOVELLI, Pietro
Barbara Mancuso
NOVELLI, Pietro. – Nacque a Monreale il 2 marzo 1603 dal pittore Pietro Antonio e da Angela Balsano.
Difficile valutare il ruolo che Pietro Antonio Novelli (n. Monreale [...] Anna a Casa Professa, per i quali ricevette varie somme nel 1644, quando concluse pure, con richiami a Reni e Domenichino, gli affreschi del presbiterio nella cattedrale di Piana degli Albanesi, avviati nell’ottobre 1641, in esecuzione delle volontà ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] di alcuni edifici religiosi romani curati con estrema liberalità dal B. a partire dal 1608: quello, in particolare, con affreschi del Domenichino e del Reni, alla facciata dell'oratorio di S. Andrea al Celio; ed altri all'oratorio di S. Silvia (con ...
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ZATTI, Carlo
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 24 settembre 1809, da Biagio, dottore in legge, e da Maria Soliani (Brescello, Archivio parrocchiale, Battesimi, 1808-59, n. 118). [...] , Maria e i ss. Giovanni Battista ed Evangelista; si dedicò allo studio delle opere di Raffaello Sanzio e del Domenichino, visitò gli studi dei maggiori artisti, tra i quali Vincenzo Camuccini, Tommaso Minardi e Filippo Agricola, e incontrò alla ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] la chiesa di S. Antonio Abate a Parma e pagata al G. 50 zecchini (Mendogni).
Nell'opera a ricordi del Domenichino (Domenico Zampieri) e di Guido Reni si uniscono elementi propri del Seicento romagnolo, soprattutto l'accentuato realismo dei personaggi ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] e protettore. In tali opere la sua formazione neoclassica cominciò a stemperarsi verso esiti di maggior naturalezza filtrati attraverso Domenichino a sua volta memore della lezione di Raffaello. A Rieti conobbe Beatrice Quadri, che sposò nel 1829 ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...