Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] italiana a base democratica. La Firenze di Francesco Domenico Guerrazzi e la Roma repubblicana di Giuseppe Mazzini, 1981.
S. Soldani, Il ritorno della rivoluzione, in Storia contemporanea, Donzelli, Roma 1997, pp. 35-72.
G. Vallone, Dalla setta al ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] dell’indipendenza, di cui il trattato di Gian Domenico Romagnosi, Della costituzione di una monarchia nazionale rappresentativa, Roma 1999.
L. Riall, Il Risorgimento. Storia e interpretazioni, Donzelli, Roma 1997.
L. Riall, La Sicilia e l’unificazione ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] Carignano. Se si può capire la delusione di un Francesco Domenico Guerrazzi (il dittatore della Toscana nel 1848) di cui a cura di), Storia dello Stato italiano dall’Unità ad oggi, Donzelli, Roma 1995.
F. Rossi, Saggio sul sistema politico dell’Italia ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] d’Azeglio e il padre di Matteo, Domenico: una relazione sostanziata dalla comune passione 133.
M. Meriggi, Breve storia dell’Italia settentrionale. Dall’Ottocento a oggi, Donzelli, Roma 1996.
A. Momigliano, Gli ebrei d’Italia, in Id., Pagine ebraiche ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] Antonio Festo si celassero Giacomo Galeota coi fratelli e il dottor Domenico Confuorto, l'autore dei Giornali di Napoli dal 1679 al (si aggiunga ai citati Dalconio Zellin, anagramma di Nicola Donzelli) o anonimi (in un manoscritto essa è attribuita a ...
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AMETRANO, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Massalubrense alla fine del sec. XVI da un mercante di seta. Fu abate e visse in Napoli, dove nel 1620, per incarico del visitatore generale Juan Chacon, esercitava [...] Masaniello. L'A. organizzò e diresse, insieme con Domenico Perrone, altro partigiano del duca di Maddaloni, l' questi contatti sarebbe stato anche l'Ametrano.
Fonti e Bibl.: G. Donzelli, Partenope liberata, Napoli 1647, p. 80; P. A. de Tarsia ...
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