CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] probabilmente anche il cardinale Benedetto Pamphili e la regina di Polonia) entrò in stretto contatto con Corelli, Alessandro e DomenicoScarlatti, Haendel, Cesarini e Pasquini.
Nell'estate del 1708 il C. si recò presso gli Asburgo in Spagna: il suo ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] (1941), la Sonata op. 2 n. 3 di Beethoven (1941), la Berceuse di Chopin (1942), la Sonata K 96 di DomenicoScarlatti (1943), il Concerto italiano di Bach (1943) bastano a far capire quali fossero le caratteristiche del giovane, che si inseriva in ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] di San Carlo, 1737-1987, a cura di B. Cagli - A. Ziino, Napoli 1987, pp. 9-20; Tre “lettere amorose” di DomenicoScarlatti, in Il Saggiatore musicale, IV (1997), pp. 271-316. Su Pergolesi: Lo “Stabat Mater” di Pergolesi e la parafrasi «Tilge Höchster ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] i suoi programmi.
Fu infatti tra i primi a diffondere le composizioni clavicembalistiche di J. S. Bach, le sonate di DomenicoScarlatti e la produzione, di Jean Philippe Rameau, di cui fu interprete brillante ed efficace. Non trascurò naturalmente la ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] a Napoli un gruppo di quattro cantate (una era stata commissionata da Maria Barbara di Braganza, protettrice di DomenicoScarlatti), a cura di Gioacchino Bruno, contrabbassista nella Real cappella di Napoli: si tratta dell’unica edizione a stampa ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] una recisa rottura con la vocalità del passato, ingenera anzi, in musicisti quali il C. (ma non si dimentichi che DomenicoScarlatti ha lasciato un possente Stabat Mater a 10 voci), lo svilupparsi di una cantabilità più fluida e quasi "galante", che ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] rielaborazione de Los Juegos Olimpicos di Agostino de Salazar) e La clemenza d'Augusto (1697); molte con musica di DomenicoScarlatti: La Silvia (1710); Tolomeo ed Alessandro,ovvero la Corona disprezzata (1711); L'Orlando overo La Gelosa pazzia (1711 ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] sono in forma bipartita, e secondo A. Sandberger (p. 178) costituiscono una importante anticipazione delle sonate di DomenicoScarlatti. Ma gli aspetti forse più notevoli di queste sonate sono costituiti da una parte dalla scrittura cembalistica, che ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] di corte.
Con l'incoronazione di Ferdinando VI nel 1747, la cui moglie Maria Barbara di Braganza era allieva di DomenicoScarlatti, l'opera ebbe particolare importanza sia a corte sia nei vari luoghi di villeggiatura dei reali stessi. Fu questo un ...
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GIOVANNINI (Gioannini), Giacomo Antonio
Alessandra Ancilotto
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore specializzato nella quadratura attivo, tranne rare eccezioni, con il fratello [...] , realizzò infatti le scene (delle quali non rimane alcuna documentazione illustrativa) per la Ifigenia in Tauride di DomenicoScarlatti e per La fede tradita e vendicata di Francesco Gasparini, rappresentate durante il carnevale del 1719, nonché per ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...