TRIANGI, Francesco Guglielmo Domenico
Marina Garbellotti
– Nacque a Trento, capitale dell’omonimo Principato vescovile, il 4 luglio 1677 da Ascensio (v. la voce in questo Dizionario) e da Isabella Saracini, [...] di reggenza a Innsbruck, poi divenne consigliere d’appello e nel frattempo, nel 1780, ottenne il titolo di barone; Giuseppe Marco Leone (1738-1790) divenne canonico della cattedrale di Trento nel 1768. Nulla conosciamo del primogenito maschio ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] Roma, accompagnato da Carlo di Sangro e dall'inviato imperiale barone di Chassignet. Dopo una breve sosta a Cisterna, il . 1708 trovò solenne sepoltura nella chiesa di S. Domenico Maggiore. Le epigrafi funerarie furono dettate da Giambattista Vico ...
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MATTEI, Giuseppe
Simona Feci
MATTEI (Mattei Orsini), Giuseppe. – Nacque a Roma nel 1604 da Mario, signore di Paganica, e da Prudenza di Ludovico Cenci, entrambi esponenti del più antico patriziato romano.
Alla [...] al naturale a cavallo che è l’effigie del signor barone col bastone da comando con figure piccole che rappresentano la vita religiosa, presero entrambe il velo nel monastero dei Ss. Domenico e Sisto a Magnanapoli, l’una come Angela Caterina il ...
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Una domenica d'agosto
Gian Luca Farinelli
(Italia 1949, 1950, bianco e nero, 100m); regia: Luciano Emmer; produzione: Sergio Amidei per Colonna; soggetto: Sergio Amidei; sceneggiatura: Franco Brusati, [...] che è un poco di buono, a un anziano e facoltoso barone; la ragazza, insidiata dal vecchio, si rende conto di amare L'occhio di vetro. Il cinema degli anni 1945-50, Milano 1979.
Vice, Domenica d'agosto, in "Cinema", n. 40, 15 giugno 1950.
F. Timmory ...
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RICCI, Francesco Pasquale Filippo Anastasio, detto Festoni
Luca Aversano
RICCI, Francesco Pasquale Filippo Anastasio, detto Festoni. – Compositore, nato a Como il 17 e battezzato il 24 maggio 1732, [...] nobilitato in Ricci da Francesco Pasquale) e Anna Maria Villa.
Carlo Domenico, figlio di Antonio, residente in Como, parrocchia di S. Giacomo rientrasse in patria. Attraverso le amicizie del barone Von Reischach (ambasciatore all’Aia dell’imperatore ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] e con il padre Lacordaire, di cui tradurrà La vita dis. Domenico (La Pragmalogia cattolica, X [1841], pp. 5-66); nel il 20 marzo Carlo Lodovico chiamava al ministero degli Esteri il barone Fabrizio Ostini, che fu imposto dal Metternich, non tanto a ...
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PALAZZOTTO TAGLIAVIA, Giuseppe
Giuseppe Collisani
PALAZZOTTO TAGLIAVIA (Palazzotto e Tagliavia, Pallizzotti, Palazzotti), Giuseppe. – Nacque a Castelvetrano (Trapani). La data di nascita è ignota: Giovanni [...] raccolta di mottetti concertati, le Sacre canzoni musicali a due, tre, quattro e cinque voci, dedicata ad Antonio Pagano barone di San Domenico (Messina, 21 novembre; ed. moderna a cura di S. Di Martino, Firenze 1999). La silloge è dichiarata come ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] Francesco Vanneschi, dedicato a Robert Raymond barone di Abbots Langley (il libretto fu stampato Langhans, XI, Carbondale 1987, pp. 193 s.; F. Gajewski, Pier Domenico Paradies: a Festschrift for the bicentennial of his death, in Studi musicali, XXII ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] musicista, uno zio, musicista anch'egli, il barone Genovesi). Celebre, tra le numerosissime che furono dedicate Nuovo di Napoli, Il carceriere del 1793 su libretto del poeta Domenico Bolognese. La facile se non originale vena melodica fece ottenere al ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] sul cuoio figure e caricature), e ancora ragazzo fu mandato a scuola di disegno presso Domenico Nolfo, modesto scultore trapanese. Dal 1773, grazie al mecenatismo del barone di Milo e del cavaliere A. Di Ferro, studiò a Palermo dapprima con il ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....