STENDHAL
Pietro Paolo Trompeo
. Sotto questo pseudonimo, non si sa bene per quale ragione adottato, è universalmente noto lo scrittore francese Henri Beyle, nato a Grenoble il 23 gennaio 1783, morto [...] dieci anni dopo la sua morte: assiduità in alcuni salotti letterarî o politici, buone amicizie (il barone de Mareste, l'esule napoletano Domenico Fiore, l'inglese Sutton Sharpe, la Giuditta Pasta, P. Mérimée, V. Jacquemont), un viaggio in Inghilterra ...
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MILLE, Spedizione dei
Walter Maturi
Epica spedizione garibaldina, che distrusse il regno delle Due Sicilie e diede la spinta decisiva alla formazione dell'unità d'Italia. L'appellativo di Mille fu consacrato [...] ministero con Andrea Guarnieri alla Giustizia, mons. Gregorio Ugdulena all'Istruzione e culto, il barone Casimiro Pisani agli Esteri, Domenico Peranni alle Finanze, Giovanni Raffaele ai Lavori pubblici, Salvatore Calvino per interim alla Guerra e ...
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GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] marmorei del sec. IX sono nella grande chiesa di S. Domenico ora restaurata, di un tardo ogivale (campanile coevo a quello toccò nel 1463 alle truppe di Giovanni d'Angiò, invocato dai baroni ribelli contro Ferrante d'Aragona. Da essa partì, nel 1571, ...
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SEBENICO (in croato Šibenik; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia settentrionale, sul lato orientale del vallone omonimo percorso dal corso inferiore [...] costruirono più alti i forti veneziani S. Giovanni e "Il Barone". Fuori le mura la città si estese con i borghi, dipinti della scuola del Tintoretto. Ricordiamo le chiese di S. Domenico e di S. Salvatore. Belle croci processionali e oreficerie sono ...
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Figli del barone Francesco (1785-1847), contrammiraglio della marineria austriaca, e di Anna Marsich; nati a Venezia, Attilio il 24 maggio 1810, Emilio il 20 giugno 1819; educati entrambi nell'imperiale [...] quei giorni aveva potuto aver tra mano qualche suo scritto e il suo recapito. Solo quando verso la fine dello stesso anno Domenico Moro, veneto anch'egli e compagno dei due fratelli, ebbe visitato Mazzini a Londra, la corrispondenza fra Mazzini e i B ...
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Cardinale, nato a Sora il 30 ottobre 1538 da Camillo Barone (questo il cognome prima che Cesare lo latinizzasse in Baronius) e Porzia Febonia. Conseguì la laurea in giurisprudenza a Roma il 20 maggio 1561 [...] ), le quali, con le posteriori Animadversiones del somasco Giovan Domenico Mansi, trovaron posto, a piede di pagina dei luoghi di Generoso Calenzio (Roma 1907). Cfr. inoltre, Per Cesare Baronio, scritti vari nel centenario della morte, Roma 1912. Una ...
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. Non appena gli Austriaci rioccuparono, nel 1815, la Lombardia, il governatore maresciallo di Bellegarde - o di propria iniziativa, o consigliato da altri - ordinò la pubblicazione di una rivista che [...] Carpani, Alberto Nota, Francesco Ambrosoli, e per la parte scientifica Domenico Scinà, G.B. Brocchi, Giuseppe Zamboni e G. B. Paletta i suoi patroni, e in modo particolare il barone Sardagna - alto funzionario austriaco specialmente addetto alla ...
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Scultore. Nacque a Firenze nel 1418 da Antonio di Duccio e da Lorenza, ed ebbe due fratelli orefici, Cosimo e Ottaviano, questi anche scultore. Il Vasari credette erroneamente A. fratello di Luca della [...] Fece nel frattempo, sempre in Perugia, un pulpito per S. Domenico, e il vasto altare di S. Lorenzo, di pietra colorata e Madonna; al Louvre, una magnifica Madonna lumeggiata d'oro, donata dal barone A. Rotschild, e un'altra detta d'Aurilliers, che è ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Antonio Morassi
Pittore, nato a Romeno in Val di Non (Trentino) il 31 dicembre 1751, morto a Vienna l'11 febbraio 1838. Figlio di Mattia Lamp originario della Pusteria, pittore [...] si trasferì a Verona, dove entrò nello studio di Francesco e Domenico Lorenzi, vivaci pittori tiepoleschi; nel '73 fu iscritto a socio verso la fine del 1782, con la protezione del barone Sperges, presidente di quell'Accademia di belle arti, vi ...
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Città agricola della Sicilia orientale (prov. di Trapani), in ridente posizione a 6 km. dal golfo di Castellammare su un'altura pianeggiante, alle falde settentrionali del monte Bonifato, a 256 m. s. m., [...] angeli di Tomaso de Vigilia (sec. XV) nella chiesa di S. Domenico, annessa al convento, e una Madonna col Bambino e Santi detta " , forse per la prima volta, Alcamo fu data in feudo e baronia da re Pietro II d'Aragona a Raimondo Peralta. Da allora all ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....