ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] nel novembre del 1808 – con gli amici Arduino Suzzi, Domenico Casoni e Filippo Leone Ercolani – a una società per l 15 janvier 1850, p. 162).
All’inizio fu ospitato a Genthod dal barone Crud (di cui seguiva ancora gli affari in Italia) e da persone ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] di influenti esponenti del patriziato, quali Francesco Pesaro, Domenico Contarini, Angelo Emo.
Nel 1773, dopo aver il 4 settembre, a Padova, aveva avuto un incontro segreto col barone K.E. von Wächter, emissario del duca Ferdinando di Brunswick ed ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] Fu seppellito nella cappella del Crocifisso in S. Domenico Maggiore a Napoli.
Fonti e Bibl.: Oltre alle , Napoli 1951, pp. 32, 51, 63 s., 66, 162; C. Porzio, La cong. dei baroni, a cura di E. Pontieri, Napoli 1958, pp. 22 s., 34, 73, 105, 172; Le ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] , Mademoiselle, eseguiti a partire dal giugno del 1959. Un suo disegno, inoltre, illustrò la sovraccoperta dell'edizione inglese del Barone rampante (London, Collins, 1959) di I. Calvino; la stessa immagine fu usata nel 1961 per l'edizione norvegese ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] un muro nuovo presso l'abside della chiesa di S. Domenico non sembra giustificare l'attribuzione al F. della costruzione in Arch. stor. lomb., IX (1882), pp. 672-697; N. Barone, Le cedole di tesoreria dell'Arch. di Stato di Napoli dall'anno 1460 al ...
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MATTEI, Saverio
Anna Maria Rao
– Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro), feudo della certosa di S. Stefano del Bosco, in Calabria Ultra, da Gregorio e da Maddalena [...] lo fece sposare a 19 anni con Giulia Capece Piscicelli dei baroni di Chiaravalle, si diede alla redazione della sua opera maggiore, Biblioteca nazionale, Mss., XX 71/41 (lettera del M. a Domenico Diodati); X AA 27/42 (lettera del 26 luglio 1774 all’ ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] attribuire all'infedele. Quanto all'ordine dato al barone d'Enghelfelt, colonnello e comandante delle fanterie, , del delitto di cui sarà ritenuto responsabile il suo servitore Domenico Santi, bandito, per questo, in contumacia - viene, per ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] raffigurante la Madonna col Bambino che offre il rosario a s. Domenico,angeli e tre cherubini (Olivero, 1935, p. 115). Di dei dodici Apostoli opera del C. donati da P. F. Nizzardi barone di Boyon (Pugno, 1955). Acausa del danni subiti dalla chiesa ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] diretto da Giuseppe Montanelli con Francesco Domenico Guerrazzi al dicastero dell’Interno. Spadolini, Firenze 1981, pp. 31-102; C. Pazzagli, Prime note per una biografia del barone R., ibid., pp. 233-292; A. Scirocco, R. e l’emergere della questione ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] sue spoglie furono poi traslate a Napoli in S. Domenico Maggiore. L'orazione funebre fu tenuta a Costanza dal ; VI, a cura di J. Weizsäcker, ibid. 1888, ad ind.; N. Barone, Notizie del re Ladislao…, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XIII ( ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....