BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] , di mano di Giovanni Tortelli - nel cui circolo bolognese il codice fu scritto intorno al 1442-43 -, il 1439, moriva a Ferrara e veniva sepolto nella chiesa di S. Domenico.
Anche se di scarso rilievo sono le sue opere filosofiche, giunteci poi ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] Il M. era con Astorgio alla campagna romagnola contro Domenico Malatesta detto Malatesta Novello nel 1462-63 e fu M. nel vicariato. Il M. riprese in considerazione l'ipotesi bolognese, premendo però per una dote maggiore di quella offerta (3000 ducati ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] pareti della navata centrale tra le finestre, commissionato dal card. Domenico Pinelli e terminato nel 1593: secondo il Titi (1674-1763 in terra emiliana, venne a contatto con l'ambiente bolognese, da B. Passarotti ai Carracci. All'esecuzione spesso ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] musicisti per quattro generazioni. Il nonno (Alessandro di Domenico Piccinini, ricordato tra i «perfetti / che col leuto pittrice. Vite de’ pittori bolognesi, II, Bologna 1678, p. 430; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, VI, Bologna 1788, ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] di lì, probabilmente, seguirono l'esperienza presso l'armaiolo Domenico Brugnoli, in via Clavature, e la scelta di aprire uno studio artigiano in proprio, in via S. Donato (Mostra della scultura bolognese…, p. 105); ma non rimane alcuna opera certa ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] e a C. Poerio e, nel 1831, lo inserivano con il fratello Domenico in una congiura che gli costò alcuni mesi di carcere e da cui uscì formalmente con un atto depositato presso il municipio bolognese), il L., riconosciuto colpevole di "cospirazione ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] con s. Francesco e santi, Madonna con Bambino tra i ss. Domenico e Pietro, detta Madonna della Provvidenza), attribuite al M. (Siracusano, accosta recuperi dalla pittura seicentesca, di "ascendenza romano-bolognese" (Guttilla, 2005, p. 21), con ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] di S. Teresa a Mantova, di cui esiste un'incisione di Domenico Bonaveri nipote del C. con la frase a piè di foglio "cose nella chiesa di S. Francesca Romana in Roma.
Nella vasta impresa bolognese di S. Michele in Bosco si delinea ancora quello che il ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] con Innocenzo Frugoni. Nel 1766 fu, col fratello Gian Domenico, alla corte di Torino. Aggregato alla Accademia Clementina di che gli. trasmise l'ammirazione e la dipendenza dalla scuola bolognese, il C. subì molto l'influsso di Ludovico Dorigny e ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] . 64-71); una nota sulla flora del Bolognese, ove erborizzò in compagnia del fratello Andrea, entomologo 1892], pp. 108-121), come medico di bordo della nave "Domenico Balduino"; il lavoro Rivista statistica della Epaticologia italiana. Primo elenco ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...