CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] 1549 aveva ceduto l'amministrazione della diocesi di Bisignano a Domenico de Summa riservandosi però vari benefici, ottenne già il soltanto si schierò per il candidato degli Spagnoli, il bolognese Boncompagni, ma ne rese possibile Pelezione con una ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] come mediatore nelle controversie tra Reggiani e Bolognesi prima, Modenesi e Bolognesi poi. Durante il suo dottorato ad città. La lapide sepolcrale che si trova nella chiesa di S. Domenico a Fano e che è stata trascritta e studiata da quasi tutti ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] sostenuto da una perfetta padronanza dei mezzi stilistici e prospettici, in parte dovuta alla sua formazione accademica e bolognese, capace di riscattare del tutto gli arbitri architettonici e le incongruenze storiche. Le incisioni che il Ruggi ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] ), il primo ad acquistare notorietà in Udine pare sia stato Domenico, il padre di Giovanni Celio, che ebbe grande parte nella a tutta la stirpe degli Amasei), della cittadinanza e nobiltà bolognese, che egli aveva sempre rivendicato.
A Bologna l'A. ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] sarebbe nato a Roma il 12 marzo 1525 da Pietro e da una Pellegrina, bolognese, di cui si ignora il cognome. A due anni di età, rimasto dallo scultore Leone Leoni al poeta bembista veneziano Domenico Venier, da Giovanni Vendramini al medico Bartolomeo ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] già morto nel 1235. Nel 1293 figura nella matricola dei notai bolognesi e proprio da questa prima data sicura in relazione con certi atti infatti il podestà riconobbe - nella chiesa di S. Domenico, deposito caputio, - l'eccessiva severità della pena ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] Saliceto, Pietro d'Ancarano, Antonio da Budrio, Domenico da San Gimignano, Matteo Mattesilani; presenti tutti contenente 282 pareri che sembrano appartenere uniformemente al primissimo periodo bolognese e allo stesso giro d'anni, e l'edizione ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] diversi artigiani decoratori e artisti, tra cui quel Giovanni Domenico Silvino ricordato (De Conti) come allievo del Vicentini insieme con il G. durante il presunto soggiorno bolognese. Proprio la frequentazione di uno dei tanti cantieri itineranti ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] interessanti sul piano espressivo, che possono derivare dall'insegnamento bolognese del Colonna. In un Beatus vir a 8 voci, , in musicisti quali il C. (ma non si dimentichi che Domenico Scarlatti ha lasciato un possente Stabat Mater a 10 voci), lo ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] dopo reciproci affronti G. passò al servizio dei Veneziani e dei Bolognesi e, per nuocere al suo avversario, nella notte tra il rimane dipinta o scolpita in S. Maria di Crea, in S. Domenico di Casale e in alcuni corali della curia vescovile.
Fonti e ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...