PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] entrare in contatto con le novità della contemporanea pittura bolognese (Guido Reni e Francesco Albani) e lombarda ( lettera inviata nel 1690 da Roma da Tommaso Redi ad Anton Domenico Gabbiani in cui Redi, narrando di una sua conversazione con Carlo ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] una sua lettera inviata da Volterra al celebre maestro bolognese (con il quale ebbe un intenso scambio epistolare) artigiano, ora presso la Staatsbibliothek di Berlino.
Giuseppe, figlio di Domenico, nacque a Pistoia il 4 nov. 1759. Dopo aver appreso ...
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FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] febbraio 1632 volta ad ottenere per sé, il figlio e i nipoti la cittadinanza bolognese, ibid., serie D, n. 43 (s.o.), fasc. 32; Ibid., cfr. il ms. B.447, cc. 104 s. (su una vendita di Domenico Maria a Carlo Fungarini, in data 26 ag. 1667), e il ms. B ...
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BERTOCCHI
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi editori di Reggio nell'Emilia, attivi in Bologna, Vicenza, Treviso, Venezia, Reggio nell'Einilia e Modena, durante la seconda metà del sec. XV e i primi [...] e le persone stesse dei tre fratelli Donnino, Dionisio e Domenico sono state confuse: si era ritenuto da alcuni che si 1525, Strassburg 1893, n. 256; L. Frati, Notizie e docum. di tipografi bolognesi del sec. XV, in Riv. d. Bibl. e d. Archivi, VI(1895 ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] . 227 s.; E. Micheli, Storia dell'Università di Pisa dal 1737 al 1859, Pisa 1877, pp. 26 ss.; F. Banfi, Un umanista bolognese e i domenicani. A proposito dell'opera inedita su G. Garzoni..., in Memorie domenicane, LII (1935), pp. 365-378; G. Mantese ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] il suo cadavere venne seppellito nella chiesa di S. Domenico.
La sua morte, circondato da familiari e da amici s.; G. Gigli, Diario senese, I, Siena 1854, rist. anast. Sala Bolognese 1974, pp. 252 s.; I manoscritti Torrigiani donati al R. Archivio di ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] 220). Il F. fu seppellito nella chiesa di S. Domenico.
Il F. fu soprattutto un celebre e molto ammirato traduttore 1878, pp. 110 s.; V. Cian, Per la storia dello Studio bolognese nel Rinascimento. Pro e contro l'Amaseo, in Miscell. di studi critici ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] 1716, il C. usò i modelli in creta preparati dal bolognese Carlo Bianconi, il cui nome era stato proposto in testamento ( Lucca, 1970, p. 104); a Pisa, le statue dei Ss. Domenico e Silvestro nella facciata della chiesa di S. Silvestro; la fontana con ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] nell'istituto di medicina legale e infortunistica dell'Università bolognese, allora diretto da G. Moriani, e nel 1935 e cronico da formaldeide inalata, in Scritti in onore del prof. Domenico Mirto…, Roma 1942, pp. 559-618; L'avvelenamento acuto e ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] era quello di sottrarre Faenza alla Chiesa per consegnarla ai Bolognesi: per attuare questo piano il 3 agosto i Cunio di F. Torraca, pp. 69 s., 73, 77, 80, 84; Cronaca di Luca di Domenico Manenti, ibid., XV, 5, a cura di L. Fumi, pp. 363, 369; Statuta ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...