Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] che va dal 1103 al 1348; o del Chronicon del notaio Domenico da Gravina, che tratta degli avvenimenti dal 1342 al 1350 non le scuole italiane di diritto, a cominciare da quella bolognese, giocarono al riguardo un ruolo di primo piano.
Bibliografia ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] prestigioso cardinale allora partecipante al concilio di Basilea, il bolognese Niccolò Albergati; con l'ammissione nella "familia" di indussero P. a lasciare almeno a Sigismondo Rimini e a Domenico Cesena, fatti salvi il pagamento del censo annuo e il ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] europeo. Caso esemplare quello del livornese Francesco Domenico Guerrazzi – agitatore repubblicano in politica e il suo fecondo magistero, durato quasi mezzo secolo, dalla cattedra bolognese (alla quale, venticinquenne, nel 1860 era stato chiamato da ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] d'Italia come per esempio S. Maria ad Orvieto, S. Domenico a Venezia e le chiese di Velletri. Tra le nuove costruzioni ", ser. IV, 2, 1912, pp. 433-543.
Id., Lo Studio bolognese e papa Martino V, "Studi e Memorie per la Storia dell'Università di ...
Leggi Tutto
BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] bolla che il B. era figlio legittimo di Vannozza e di Domenico d'Arignano. Tuttavia con altra bolla, diretta esclusivamente al B la città, che quella importante fortezza. Se infatti Castel Bolognese, posto tra Imola e Forlì, fosse rimasto nelle mani ...
Leggi Tutto
FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] una missione verso il confine napoletano per conto del comitato bolognese, il F. fu consigliato dal cardinale L. Arnat, Firenze e di qui, il 22 dicembre, a Torino col figlio Domenico che all'inizio del '50 era ammesso all'Accademia militare sarda. ...
Leggi Tutto
FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] ancora nel 1680, il rappresentante veneto presso di lui Domenico Contarini. Casale è - rimarca lo stesso - "sito it., II, Padova 1782, p. 287; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, VIII, Bologna 1790, pp. 290 s.; G. Casalis, Diz.... degli ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] castelli fra i quali risultano Castel San Pietro, Castel Bolognese, Medicina e Pieve di Cento. Nell'aprile il F XV, a cura di A.F. Massera, ibid., XV, 2, pp. 57 s.; Luca di Domenico Manenti, Cronaca, a cura di L. Fumi, ibid., XV, 5, pp. 411 s.; Ser ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] , si possono cogliere sia l'ispirazione della scienza bolognese e del pensiero dei glossatori, sia l'influenza della da Giovanni Battista Canavera nella tipografia del convento di S. Domenico; 3) quella stampata, sempre a Cagliari, nel 1725 da ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] poi il diede nelle mani dell'inquisitore di San Domenico per invocatore de' demoni et heretico et rinnegatore del B. nei confronti di Carlo VIII, G. B. Picotti, La neutralità bolognese nella discesa di Carlo VIII, ibid., IX (1919), pp. 165-246; sui ...
Leggi Tutto
ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...