GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] dei Servi, Faenza, 1975, pp. 43, 154 s.; R. Roli, Pittura bolognese 1650-1800. Dal Cignani ai Gandolfi, Bologna, 1977, pp. 119 s., A. Mazza, in Il libro dei Panduri. Disegni di Domenico Maria Fratta nelle collezioni di Palazzo Abatellis, a cura di V ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] classicista, maturata attraverso la riflessione sulla pittura bolognese, in particolare sull’opera del Guercino e M. Ambrosini Massari, Nuovi documenti per Simone Cantarini e un dipinto per Domenico Peruzzini, in Nuovi Studi, XIV (2009), pp. 145-161; ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] di G.B. Viola e di F. Albani, anche con il Domenichino, Domenico Zampieri, e con la sua cerchia (Falaschi, p. 111 n. 3 , XLII (1991), 499, pp. 67-69; R. Ariuli, G.F. G. detto il Bolognese, in Il Carrobbio, XVII (1991), pp. 8 s.; L. Falaschi, G.F. G., ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] , la piccola tela con l'Abbraccio tra s. Francesco e s. Domenico (Fano, Episcopio), l'ovale con la Maddalena in estasi (Verona, armoniosa tanto da suggerire raffronti con la cultura artistica bolognese (A. L. nella pittura…); mentre nelle piccole ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] delle poste (1904-10), trasformando la ex chiesa di S. Domenico. Intervenne poi in altri centri dell'Emilia e della Romagna: 1958, pp. 34, 71; G. Zucchini, La verità sui restauri bolognesi, Bologna 1959, ad Indicem; A. Raule, La Certosa di Bologna, ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] rosario a s. Carlo Borromeo alla presenza di s. Domenico (Napoli, S. Domenico Maggiore) attribuita dalle fonti al D., poi alternativamente a Poussin e più in generale del classicismo romano-bolognese. Il D. persegui questa linea con crescente ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] scolpì il Monumento funebre di Vianesio Albergati per la chiesa bolognese di S. Francesco. L'opera, rimossa dall'edificio Carl, Il ciborio di Benedetto da Maiano nella cappella Maggiore di S. Domenico a Siena..., in Riv. d'arte, XLII (1990), pp. 28, ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] ipotizzato, poté sostare a Firenze e, con il bolognese Lorenzo Sabbatini, trovare impiego nel cantiere di palazzo . 151-158; G. Dillon, Un altro disegno di G. G. per Domenico Fontana, in Dal disegno all'opera compiuta. Atti…Torgiano 1987, a cura di ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] con il Bambino che coglie un fiore e del S. Domenico (Cento, Cassa di risparmio: Bagni, 1986, pp. 196 città di Bologna ne' suburbij e nelli castelli, ed altre chiese del territorio bolognese (1760-80), II, ad voces (indice ragionato a cura di D. Biagi ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] tratta della decorazione di cinque lunette del chiostro di S. Domenico nel convento di S. Marco a Firenze, una delle quali Sole"; dopo il ritorno a Firenze, il classicismo del maestro bolognese appare influenzare lo stile del G. come rivela anche l' ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...