CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] ereditata dai suoi discendenti Giacomo, Cesare Francesco, Giacomo Domenico, cui vanno aggiunti i discepoli G. F. , Nice 1860, p. 196; U. Dallari, Rotuli dei lettori... dello Studio bolognese, II, Bologna 1889, pp. 466510; III, 1, ibid. 1891, pp ...
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Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] novo", come egli stesso definì la tendenza rappresentata dal bolognese Guido Guinizzelli oltre che dall'amico Guido Cavalcanti; una di Svevia ai santi rievocati nel Paradiso, Francesco, Domenico, Pier Damiani. Ma fanno spicco anche i personaggi, ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] prestigioso cardinale allora partecipante al concilio di Basilea, il bolognese Niccolò Albergati; con l'ammissione nella "familia" di indussero P. a lasciare almeno a Sigismondo Rimini e a Domenico Cesena, fatti salvi il pagamento del censo annuo e il ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] provata con documenti sicuri dal 1675. Il 31 marzo, "domenica di Passione", è nominato tra i violini del concerto pp. 53-69; O. Mischiati, Aspetti dei rapporti tra C. e la scuola bolognese, ibid., pp. 23-31; P. L. Petrobelli, Tartini e C., ibid., pp ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] d'Italia come per esempio S. Maria ad Orvieto, S. Domenico a Venezia e le chiese di Velletri. Tra le nuove costruzioni ", ser. IV, 2, 1912, pp. 433-543.
Id., Lo Studio bolognese e papa Martino V, "Studi e Memorie per la Storia dell'Università di ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] secondo l'Ashbrook il D. lasciò incompleta. Sempre nel periodo bolognese si dedicò a lavori orchestrali, vocali e da camera, tra Napoli iniziò tra l'altro la collaborazione con il librettista Domenico Gilardoni, che gli fornì i libretti di tre opere ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] negato il permesso, e poi neppure il cardinale Domenico Capranica, che assediava Bologna, gli rilasciò il salvacondotto 395-403; U. Dallari, IRotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, I,Bologna 1888, p. 87; IV, ibid ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Graziosa. Figli di Pietro furono, oltre a G., Domenico e Francesco, Geronima, Laura e Silvia. La famiglia 1880, ad indicem; Id., Il settimo libro d'architettura di Sebastiano Serglio bolognese, intr. di J. Strada, Frankfurt a.M. 1575; S. Serlio, ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] corte di Francia dopo la parentesi bolognese.
È forse negli anni bolognesi che l'iniziale tirocinio stilistico su oltre i primi di aprile. Nella città lombarda fu anche ospite di Domenico Sauli, ai cui figli si dette a insegnare retorica e umanità ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di teologi e prelati, presieduta dal cardinale Domenico Grimani e di cui egli stesso faceva parte L'attribuzione assai probabile della Caccia d'amore al poeta bolognese Tommaso Castellani scioglierebbe ogni dubbio sulla paternità egidiana del poemetto ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...