AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] ), il primo ad acquistare notorietà in Udine pare sia stato Domenico, il padre di Giovanni Celio, che ebbe grande parte nella a tutta la stirpe degli Amasei), della cittadinanza e nobiltà bolognese, che egli aveva sempre rivendicato.
A Bologna l'A. ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] già morto nel 1235. Nel 1293 figura nella matricola dei notai bolognesi e proprio da questa prima data sicura in relazione con certi atti infatti il podestà riconobbe - nella chiesa di S. Domenico, deposito caputio, - l'eccessiva severità della pena ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] Saliceto, Pietro d'Ancarano, Antonio da Budrio, Domenico da San Gimignano, Matteo Mattesilani; presenti tutti contenente 282 pareri che sembrano appartenere uniformemente al primissimo periodo bolognese e allo stesso giro d'anni, e l'edizione ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] l’attribuiscono a Rolandino, è uno dei testi chiave del sentimento civico bolognese (Giansante, 2001, pp. 153-158). Il re Enzo, vi si scuola, forse in locali annessi al convento di S. Domenico: ai frati domenicani, del resto, fu legato costantemente ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] il 18 febbraio 1436 e fu sepolto in S. Domenico, nell’arca dei Garisendi, cui era stato legato per e indica la data 1424 (c. 127va, n. 28 ad 2.22.6). La terza riferisce corsi bolognesi (c. 32vb ad 3.4.12; c. 338rb ad 3.26.15) terminati nel 1432 (c. ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] dal 1475 e assegnato, in concorrenza con il bolognese Girolamo Giannettini, alla lettura serale con un salario numeroso gruppo di studenti ed avvenne nonostante la concorrenza di Domenico Bettini da Prato che aspirava allo stesso incarico. Alla ...
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ROFFREDO DA BENEVENTO
DDaniela Novarese
Al di là della tradizione beneventana che lo vuole discendente dal longobardo Rofrit, vissuto intorno al sec. IX, congiunto di Atenolfo conte di Capua, o della [...] in R., probabilmente anche per l'esperienza maturata negli anni bolognesi e toscani, che Federico II individuava, nel medesimo anno, alla moglie Tuccia, fondava una chiesa dedicata a S. Domenico, riservandosene il patronato. Da questo, come da poca ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] a Bologna nel 1529. Fu tumulato nella chiesa di S. Domenico nel cui chiostro si trova ancora oggi il sepolcro.
Pur 1637, p. 291; I Rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, a cura di U. Dallari, Bologna 1888, I ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] nell'istituto di medicina legale e infortunistica dell'Università bolognese, allora diretto da G. Moriani, e nel 1935 e cronico da formaldeide inalata, in Scritti in onore del prof. Domenico Mirto…, Roma 1942, pp. 559-618; L'avvelenamento acuto e ...
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MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] che nello stesso anno il cardinale legato Domenico Capranica lo incaricò di revisionare gli statuti col. 3256. P. Pellini, Dell’Historia di Perugia, Venetia 1664 (rist. anast. Sala Bolognese 1968), II, pp. 192, 226, 252, 269, 281, 317, 320, 373, ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...