MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] per la sua erudizione, il M. intervenne nella controversia sull'origine di s. Domenico, sostenendo, con i soliti metodi disinvolti, la sua nascita bolognese e l'appartenenza alla città della famiglia Guzmán. Negli stessi anni fu coinvolto in ...
Leggi Tutto
MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] condizioni sociali ed economiche, l’avo Giovanni Domenico e il padre, Gerolamo, con il fratello E. Costa, La prima cattedra pomeridiana di diritto civile nello Studio bolognese durante il secolo XVI, in Atti e memorie della Regia Deputazione di ...
Leggi Tutto
DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] come mediatore nelle controversie tra Reggiani e Bolognesi prima, Modenesi e Bolognesi poi. Durante il suo dottorato ad città. La lapide sepolcrale che si trova nella chiesa di S. Domenico a Fano e che è stata trascritta e studiata da quasi tutti ...
Leggi Tutto
AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] ), il primo ad acquistare notorietà in Udine pare sia stato Domenico, il padre di Giovanni Celio, che ebbe grande parte nella a tutta la stirpe degli Amasei), della cittadinanza e nobiltà bolognese, che egli aveva sempre rivendicato.
A Bologna l'A. ...
Leggi Tutto
BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] già morto nel 1235. Nel 1293 figura nella matricola dei notai bolognesi e proprio da questa prima data sicura in relazione con certi atti infatti il podestà riconobbe - nella chiesa di S. Domenico, deposito caputio, - l'eccessiva severità della pena ...
Leggi Tutto
NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] il 18 febbraio 1436 e fu sepolto in S. Domenico, nell’arca dei Garisendi, cui era stato legato per e indica la data 1424 (c. 127va, n. 28 ad 2.22.6). La terza riferisce corsi bolognesi (c. 32vb ad 3.4.12; c. 338rb ad 3.26.15) terminati nel 1432 (c. ...
Leggi Tutto
COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] dal 1475 e assegnato, in concorrenza con il bolognese Girolamo Giannettini, alla lettura serale con un salario numeroso gruppo di studenti ed avvenne nonostante la concorrenza di Domenico Bettini da Prato che aspirava allo stesso incarico. Alla ...
Leggi Tutto
MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] a Bologna nel 1529. Fu tumulato nella chiesa di S. Domenico nel cui chiostro si trova ancora oggi il sepolcro.
Pur 1637, p. 291; I Rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, a cura di U. Dallari, Bologna 1888, I ...
Leggi Tutto
MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] che nello stesso anno il cardinale legato Domenico Capranica lo incaricò di revisionare gli statuti col. 3256. P. Pellini, Dell’Historia di Perugia, Venetia 1664 (rist. anast. Sala Bolognese 1968), II, pp. 192, 226, 252, 269, 281, 317, 320, 373, ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] lo sostituì per tre anni, probabilmente tra il 1518 e il 1521, Domenico Loredan. Il 30 sett. 1520 fu fatto della zonta, l'8 Panfilo Monti dell'edizione veneziana delle opere dell'averroista bolognese Alessandro Achillini, e nel 1547, sempre a Venezia, ...
Leggi Tutto
ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...