Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] nella giunta del sindaco democristiano Domenico Moscati, che amministrò la città per Napoli) guidato da Antonio Bassolino, che raggiunse la della Sanità ecc.). Nel 18° sec. D.A. Vaccaro (trasformazione dell’interno della chiesa e del convento di S ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] Medio, gli abitati di Serra d'Alto e di Mulino S. Antonio nel comune di Avella per il Neolitico Tardo. Nel 1987 a dei suoi allievi-sodali F. Sanfelice e D. A. Vaccaro; in particolare alle ingegnose architetture e alle eleganti decorazioni degli ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Firenze 1998, pp. 93-122; A. Melucco Vaccaro, Le officine marmorarie romane nei secoli VIII-IX. Braye (m. nel 1282) nella chiesa di S. Domenico a Orvieto, sia quello di Nicola Pisano (v.) di capomaestri (Paolo d'Antonio, Giovanni di Stefano, Luca ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] è notevole la facciata di S. Domenico, con coppie di avelli ai lati Arazzi) con S. Antonio Abate, la Crocifissione Marche. Museo e pinacoteca, Bologna 1992; A. Melucco Vaccaro, "Hierosolimam adiit [...] tabulas eburneas optimas secum deportavit", AM ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] bianche e nere (Melucco Vaccaro, 1985), i cui frammenti extraurbani di strade romane vanno ricordate poi S. Antonio di Saione, S. Clemente, S. Angelo in XVIII, cat., Arezzo 1950; M. Salmi, San Domenico e San Francesco di Arezzo, Roma 1951a; id., ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Preti per Malta: l'anziano Andrea Vaccaro, cui spettò di realizzare la Ginés) l'Annunciazione allora in S. Domenico Maggiore. Tuttavia, i dipinti realizzati dal Madonna con Bambino e i ss. Giuseppe e Antonio da Padova, per la chiesa dello Spirito ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] il S. Martino e il S. Gennaro sono sculture di D. A. Vaccaro).
Per la chiesa della certosa il F. eseguì inoltre lavori di ammodernamento, fornendo base dell'idea della guglia di S. Domenico, iniziata da Francesco Antonio Picchiatti nel 1658; il F. vi ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] Napoli l'anno 1612 da Pietro Antonio, che l'arte di spadaro esercitava decenni del XVII secolo ma trovando solamente due "Domenico Gargiulo": il primo nato il 16 apr. dove si incontrava con l'ormai anziano Vaccaro e suo figlio Nicola, insieme ai più ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] vicereale, incompiuta opera di Domenico Fontana (1600-02).
L ornati in luogo di quelli di D.A. Vaccaro modificando totalmente il carattere dell'interno. Anche per un'elegante veste neoclassica a opera di Antonio de Simone e Pietro Bianchi, al G ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] di Buonalbergo) nella chiesa di S. Domenico Maggiore; la decorazione della chiesa e Marcellino (1667) e di S. Antonio in Donnaregina (1669). Il L. realizzò pp. 148-159; V. Rizzo, L. e D.A. Vaccaro: apoteosi di un binomio, Napoli 2001, passim; D. Del ...
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