PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] 1994, pp. 109-126 nn. 7-10; S. Mason, Domenico Tintoretto, Palma il Giovane e S. P. per il Ducato Estense Pellegriti, in Vincenzo Scamozzi 1548-1616 (catal., Vicenza), a cura di F. Barbieri - G. Beltramini, Venezia 2003, pp. 378 s.; C. Mazza, I ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] pontificio, la propria relazione al ministro Pier Domenico Baldini-Costantini in merito a un progetto di attività di L. P. nelle Marche: il tema della villa, in Per Franco Barbieri. Studi di storia dell’arte e dell’architettura, a cura di M.E. ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] quattro tele dedicate ai fondatori di ordini monastici (quella con S. Domenico è opera di A. Busca) ed è considerata una delle Paolo Panini, Piacenza 1961, pp. 31, 86; F. Barbieri, Pittori lombardi e toscani del Seicento a Vicenza. Le decorazioni di ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] Frugoni. Nel 1766 fu, col fratello Gian Domenico, alla corte di Torino. Aggregato alla Accademia Clementina . C., in Arte antica e moderna, 1960, n. 12, pp. 82-87;F. Barbieri, Il Museo civ. di Vicenza, Vicenza 1962, pp. 55-59, 215; F. Scarcella ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] gli consigliò lo studio delle opere di Raffaello, del Domenichino (Domenico Zampieri) e di N. Poussin. Il G. guardò con affresco di Reni nel casino Pallavicini e all'opera di G.F. Barbieri (detto il Guercino) nel casino Ludovisi, ma il G. ebbe ben ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] Primo maestro del B. nell'architettura fu Domenico Cerato (1715-92), studioso dei moduli dell'arte.Le teorie del B. sono comunque oggetto di un saggio di F. Barbieri, Un interprete settecentesco del Palladio, O. B.S., in Palladio, XII (1962), ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] Leone – Padula risiedevano, il loro secondo figlio: Silvio Domenico. In questo periodo Leone incominciò a svolgere un’attività recensita da noti critici napoletani come Paolo Ricci, Carlo Barbieri e Alfredo Schettini. L’anno seguente, grazie a ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] dal tappeto damascato al volto intenso del s. Domenico - poi riscontrabili nel Lotto, logico effetto e storia dell'arte, n.s., XI-XII (1962-63), pp. 370 s.; F, Barbieri, Schede, in Pietra di Vicenza, Vicenza 1970, pp. 36 s.; U. Thieme-F. Becker ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] con un nutrito gruppo di artisti, tra i quali Giovan Francesco Barbieri, detto il Guercino, alla decorazione a fresco dell'oratorio di S Girolamo (Napoli, chiesa dei girolamini), commissionatogli da Domenico Lercaro e consegnato solo molti anni dopo, ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] che il Lanzi ricordava presso i conti Legnani, già attribuite a P.A. Barbieri, e riferite in parte al C. dal Riccomini (1961, p. 369 nei figli, anche in Pellegrino e Simone Ascani e nel fiorentino Domenico Bettini.
Fonti e Bibl.: C. C. Malvasia, Vite ...
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