LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] del cardinale Casoni, suo mecenate, che nel settembre era stato designato alla carica di legato pontificio. Il soggiorno bolognese si protrasse per tutto l'anno seguente; il L. strinse particolare amicizia con il marchese Giovanni Giuseppe Orsi ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] fra i quali G. Reni, L. Carracci e D. Calvaert, per S. Domenico a Bologna; è verosimile che il F. abbia potuto conoscere le telette che erano state collocate nella chiesa bolognese nell'agosto 1601, prima della sua partenza per Reggio Emilia. Inoltre ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] Pontine, dov’è raffigurato anche l’ingegnere idraulico bolognese Gaetano Rappini, progettista della bonifica; La visita di collezioni di antichità: nel 1787 Philipp Hackert e Domenico Venuti lo incaricarono di valutare le sculture della Collezione ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] Michele Zezza, autore di versi in dialetto; Domenico Andreotti, autore di commedie. Vi erano inoltre citati 117-121; E. Ricca, La nobiltà delle Due Sicilie, I-V, Sala Bolognese 1978-79, ad indices; A. Manna, L'Inferno della poesia napoletana. Versi ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] cattedrale, abbandonò la sua sede per trasferirsi a Roma. Qui morì il 26 genn. 1596. Fu sepolto nella chiesa dei Bolognesi, ma l'anno seguente il suo corpo fu trasferito a Bologna insieme con quello del cardinal Paleotto; trovò definitiva sepoltura ...
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BOTTER, Francesco Luigi
Carlo Poni
Nato il 20 febbr. 1818 a Moriago presso Valdobbiadene (prov. di Treviso) da Antonio e da Maria Botteselli, agiati agricoltori, il B. fece i primi studi nel seminario [...] ., come scriverà uno dei suoi primi entusiasti discepoli, Domenico Barbantini (Dello Istituto Agrario, pp. 18 s.), piaccia introdurre senza il legame che soffrono ad ogni passo i bolognesi per causa dei coloni tenuti da essi col sistema di mezzadria ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] la porta di accesso alla sacrestia della chiesa di S. Domenico.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune Chiesa, ibid., XXIV (1906), p. 551; Id., La rivolta dei Bolognesi al governo dei vicari dellaChiesa (1376-1377)…, Bologna 1906, pp. 19, ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] 3 febbr. 1595 fu confermato priore nel convento di S. Domenico di Venezia e il 12 febbraio dello stesso anno gli I, pp. 59, 255; III, pp. 3, 41; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, IV, Bologna 1784, pp. 175-178; IX, ibid. 1794, p. 130; C. ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] ora disperso (attribuito dal Comelli, 1896, p. 161, a Domenico Tibaldi e ritenuto dall'Almagià, 1955, p. 34, relativo solo pp. 6, 29 n. 7, 31 s., 70 n. 1; A. Raule, Architetture bolognesi, Bologna 1952, pp. 89 s. (poi Bologna 1976, p. 89); L. v. ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] al centro dei suoi interessi e in Bologna sembra che Domenico sia tornato nel 1353, quando la moglie Mina acquistò beni parte di Gian Galeazzo indusse il 30 genn. 1388 il regime bolognese ad attribuire pieni poteri a una ristretta Balia di 10 persone, ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...