PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] quell’anno presso Pietro de’ Franceschi, fratello ed erede del Domenico che nel 1570 aveva edito I quattro libri, morto da Storia dell’arte italiana. Il primo Cinquecento, a cura di A. Bruschi, Milano 2002, pp. 372-413; B. Mitrović, Learning from P ...
Leggi Tutto
LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] strapazzi. Ma l'"opinion comune", raccolta dall'annalista veneto Domenico Malipiero, volle che la fine del giovane fosse stata Gli Sforza, Milano 1968, pp. 220-345 e passim; A. Bruschi, Bramante architetto, Bari 1969, ad ind.; C. Pedretti, Leonardo ...
Leggi Tutto
PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] orazioni, inni e discorsi (il più noto è quello di DomenicoDomenichi, vescovo di Brescia e governatore di Roma) completarono la cerimonia. , in RR roma nel rinascimento, 2004, pp. 255-268; A. Bruschi, Alberti a Roma, per Pio II e Paolo II, in La Roma ...
Leggi Tutto
LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] primo Cinquecento a Milano e in Lombardia, in Storia dell'architettura italiana, III, Il primo Cinquecento, a cura di A. Bruschi, Milano 2002, pp. 263-267, 303 e passim; P. Modesti, in Bramante milanese e l'architettura del Rinascimento lombardo, a ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] è il caso della Battaglia degli Albigesi dalla chiesa di S. Domenico a Cremona, oggi al Museo civico, finita nel 1633; classicismo di matrice emiliana.
A dimostrazione, però, di come siano bruschi gli scarti formali anche in pochi anni, nel 1643, il ...
Leggi Tutto
GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] presenza importante nella formazione del giovane G. fu quella del parroco di Marore, Lamberto Torricelli, i cui modi bruschi ma contemperati da una fondamentale bonomia sarebbero più tardi confluiti nel carattere di don Camillo.
Già dall'ultimo anno ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] Saggi politici di F.M. P., ibid., pp. 58-70; R. Bruschi, Introduzione a F.M. Pagano, La coscienza della libertà, Napoli 2000, pp nel pensiero italiano tra Sette e Ottocento: F.M. P. e Gian Domenico Romagnosi, Napoli 2007, pp. 7-119; D. Ippolito, M. P. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] Medici. Una vera e propria citazione da Domenico sembra poi il Gesù Bambino nudo, intento , in Rivista d'arte, XXXVII (1984), pp. 235-268; M. Visonà - A. Bruschi, Note su G. di S. G. detto Scheggia fratello di Masaccio, in Quadrante padano, VII ...
Leggi Tutto
D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] a Londra. A risollevarlo dalle precarie condizioni materiali e morali in cui versava dopo tanti anni, d'esilio vennero i bruschi mutamenti della situazione italiana; già sul finire del 1847 il Mazzini, che doveva conoscerlo da tempo, e vedeva in lui ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] V, ibid. 1757, pp. 33 s.; I.E. Hugford, Vita di Anton Domenico Gabbiani, Firenze 1762, pp. 68 s.; F. Tolomei, Guida di Pistoia, Pistoia Antichità viva, XXVI (1987), 5-6, p. 33; M. Bruschi, L'archivio di una pieve del Pistoiese: artefici e opere d' ...
Leggi Tutto
tagliare
v. tr. [dal fr. (ant.) tailler, che è il lat. tardo taliare, der. di talea: v. talea] (io tàglio, ecc.). – 1. Interrompere la continuità di un corpo operando in esso una o più divisioni per mezzo di uno strumento tagliente: t. col...
salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva dei muscoli, abbandona rapidamente il...