Notaio pugliese (sec. 14º). Il suo Chronicon de rebus in Apulia gestis, relativo al periodo 1333-50, costituisce una fonte di prim'ordine per la storia del regno di Giovanna I. ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] pp. 101-200; Riccardo di San Germano, Chronica, ibid., pp. 5-100; Tabularium Casinense. Codex diplomaticus Cajetanus, Montecassino 1887; DomenicodaGravina, Chronicon de rebus in Apulia gestis (1333-1350), in R.I.S.2, XII, 3, a cura di A. Sorbelli ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] olandesi e napoletani (p. es. Domenico Aulisio), era mastodontico, farraginoso, indigesto V. G., Cosenza 1879; F. Moffa, G. V. G., in Studi di letter. it., diretti da E. Pèrcopo, VII (1907), pp. 165-349. - Sul G. filosofo e critico letterario: B. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] sono le polimetre Tragedie cinque di Gian Vincenzo Gravina, forte ingegno critico che s'ostinava a reputarsi fra Giocondo che costruì il ponte di Notre-Dame a Parigi, Domenicoda Cortona che seguitò a lavorare in Francia fino alla metà del sec ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] basi della propria formazione umanistica nella scuola privata di Domenico Aulisio, prima che questi la chiudesse per dedicarsi aperti alle esigenze di rinnovamento, da Giuseppe Valletta a Costantino Grimaldi, daGravina a Riccardi, furono presi di ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] e per opera di Domenico Gondisalvi e di Giovanni di Siviglia (Johannes Hispanensis), seguiti da altri traduttori francesi, 1737) di Ignazio Luzán, fondata sulla precettistica del Muratori, del Gravina e del Boileau. È un'opera che ha un valore storico ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] pugliesi sono aumentati di quasi 300.000 unità (da 3.582.787 a 3.871.617), per sotto della chiesa di s. Domenico, dove sono state riconosciute le (1978, 1989-90), di strutture abitative a Gravina (1991-92), identificata con la romana Silvium, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] 1686 al 1695 fu istitutore dei figli del marchese Domenico Rocca, dimorando saltuariamente a Portici e a Vatolla, impersonata, tra i filosofi familiari a Vico, da Platone, Bacone e Gravina, verità recondite di una filosofia rarefatta, ma esprimevano ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] il granduca di Toscana e Filippo Orsini, duca di Gravina, per una somma di circa 600.000 ducati annessa da Firenze (tra l'altro, "due piccoli orsi, un maschio e una femmina" molto graditi), elementi che spinsero il presidente del tribunale Domenico ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] saliente acuto, rafforzata da quattro poderosi torri celebrate in versi da Pietro Gravina, risultò una delle '11 febbr. 1524 e venne sepolta nella sagrestia del convento di S. Domenico, dopo grandiose esequie.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano ...
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