DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] rapporti di collaborazione che egli stesso dice di aver avuto con Domenico Brandi, il quale a sua volta l'avrebbe imitato in quel il parere sembra echeggiare abbastanza da vicino quello dell'arcade Gian Vincenzo Gravina, secondo cui "agl'intendenti ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] Domenico) possono considerarsi la sintesi delle diverse esperienze della sua formazione giovanile nella fusione tra tradizione raffaellizzante, classicismo padano e le novità importate a Bologna da Camillo Vitelli duca di Gravina (Oxford, Christ ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] vani del gabinetto" in palazzo Gravina a Napoli, dove fu impegnato Madonna con Bambino tra s. Antonio da Padova e s. Gennaro e una Id., La cappella napoletana dei Carafa di Roccella in S. Domenico Maggiore di Napoli, in Storia dell'arte, 1990, n. ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] ampliamento della primitiva residenza vicereale, incompiuta opera di Domenico Fontana (1600-02).
L'idea di un'organica - restaurò il palazzo Orsini di Gravina, edificio rinascimentale che, dopo gli interventi del 1762-82 da parte di M. Gioffredo, nel ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] , 1913, p. 46). Una Veduta di palazzo Gravina a Napoli (Longhi, 1955, ill. 23), impressionante eseguiti in collaborazione con Domenico Gargiulo. La amicizia con -45 per il viceré di Napoli da Aniello Falcone, da Lanfranco e dal Gargiulo stesso. Il ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] M. Crescimbeni, V. Gravina, monsignor L. Sergardi. la sua casa studio, in via di S. Domenico, su un terreno donatogli dal re nel 1720. genn. 1736, all'età di cinquantotto anni, colto da polmonite (ma secondo Gaburri non «senza sospetto di veleno ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] , ritmata da una sorta di motivo di serliana.
Sempre nel 1762 il G. intervenne nell'incompiuto edificio rinascimentale degli Orsini duchi di Gravina a via Monteoliveto (oggi facoltà di architettura), chiamato a operare dal cardinale Domenico Orsini ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] 170) e la piccola Madonna con Bambino del Museo Pornarici-Santornasi di Gravina (attribuita a Francesco Guarino dal D'Elia, 1964, p. 153, poi combinazioni formali della Madonna che dà il rosario a s. Carlo di S. Domenico Maggiore, anche nei comuni ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] vicenda cronologica della Madonna del Rosario (Solofra, S. Domenico) in cui si leggono le date 1644 (sul Madonna del Suffragio nella chiesa del Purgatorio di Gravina caratterizzata da un dinamismo nuovo, distante ormai dalle soluzioni stanzionesche ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] Domenico Alessandro (21 ag. 1639). La presenza del F. a Barletta nel 1639 è confermata da due atti notarili del 9 febbraio e 29 marzo, rogati da per la cappella Lupi della chiesa del Gesù di Gravina con i Ss.Ignazio di Antiochia e Bibiana (realizzata ...
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deromanticizzare (de-romanticizzare) v. tr. (fig.) Eliminare ogni contenuto romantico, ogni traccia o alone di romanticismo. ◆ Tanto che Anne Speckhard della Georgetown University ritiene che abbiano ormai creato un meme, un modello che si propaga...