CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] con una certa Laura di Possagno, ebbe una delusione amorosa daDomenica Volpato ("una che è una bellezza": Quaderni, 1959, p , Giordani e C., in Atti del Convegno di studi giordaniani, Piacenza 1974; Id., Luigi Angeloni, in Studi romani, XXII (1974), ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] ’: Placentia › Piacenza, Faventia da faveo («sono favorevole») › Faenza (Bologna), Florentia › Firenze, Valentia da valeo («sto qui proporre l’esame dei continuatori del nome Domenico. Oltre ai tipi Domenici o Dominici (Toscana, Lazio e Umbria), ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] in S. Domenico (Wagner-Rieger, 1957-1958; Cadei, 1980).La costruzione della chiesa di Piacenza, città dove e il 1252 si innestò a E una struttura complessa costituita da due campate prive di separazioni intermedie e un'abside poligonale con ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] cittadine padane, Parma e Piacenza (in quest’ultima, suo hinterland, legata a situazioni di degrado (Domenica, 2001, di Wilma Labate; La guerra e i centri medio-piccoli è la norma che ci siano da 5 a 10 cineclub, con qualche risultato inaspettato (9 ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] approvazione delle Figlie di S. Anna, fondate a Piacenzada Rosa Gattorno, è una dimostrazione emblematica di questa tendenza a Torino per la scuola normale fondata dall’onorevole Domenico Berti42.
Numerose furono poi le religiose che sostennero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] quella europea.
Domenico Borini fece da due affiancati. Le dimensioni corrispondono a una lunghezza totale di 957 m per un’altezza di 7 m. Il ponte presenta 11 campate di 81 m e una di 65 m, 11 pile e due spalle. A differenza del viadotto di Piacenza ...
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Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] tendenziale – osservava Domenico Sorace a tale proposito /o venduti (Cambini, Filippini, Piacenza, Vannoni 2011).
Le regioni, 90,2% degli istituiti), composti per la maggior parte da enti che non avevano subito modifiche nel decennio osservato ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] prima e la seconda metà del sec. 12°, da un fitto tessuto edilizio. È infatti del 1117 la nella cattedrale l'iscrizione funeraria, e Domenico, presente al sinodo di Mantova dell della miniatura protoromanica padana (Piacenza, Bibl. Capitolare, Codex ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] da Ferrara da parte di più persone. Anche uscire da Bologna gli fu difficile; fra l'altro dovette chiedere aiuto a Firenze a Leonardo Bruni (Ep., f. 8rv). Dapprima gli fu negato il permesso, e poi neppure il cardinale Domenico comunale di Piacenza e ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] del ritorno per Baiona, Tolosa e Lione; a Piacenza lo raggiunse la notizia della morte del padre, Carpineti, in montagna, Domenico d'Amorotto Bretti signoreggiava Filiberto di Chalon, messo a sua disposizione da Carlo V. Il 14 settembre l'Orange mise ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
trifolao
(trifolau) s. m. Cercatore e raccoglitore di tartufi. ♦ Alcuni cercatori hanno spedito ieri diversi begli esemplari del ghiotto fungo sotterraneo a personalità molto in vista: ad Eisenhower ed Adenauer con l'augurio che si rimettano...