BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] (Madonna di S. Sisto di Piacenza, S. Cecilia di Bologna) sia Marta e Maria della chiesa di S. Domenico a Modena, già ricordato dal Vasari, . 183; Le opere di G. Mazzoni e di A. B... incise da G. Guizzardi e G. Tomba, Modena 1823, pp. XXIIIXXVI; M. ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] : il convento (1254-1259) e la chiesa di S. Domenico, iniziata nel 1271, e il convento di S. Francesco influssi culturali possono essere stati direttamente desunti da esempi di statue-colonna del duomo di Piacenza, intorno alla metà del 12° secolo. ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna daDomenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] l'esperienza presso l'armaiolo Domenico Brugnoli, in via Clavature, e 105): tra queste è forse da includere La Sacra Famiglia con s . 47-51; C. Carasi, Le pubbliche pitture di Piacenza, Piacenza 1780, p. 91; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] Museo del Louvre del 1528, già documentata in S. Domenico a Cremona, rivela, a diretto, inevitabile, confronto con la residente a Piacenza, allogandogli il completamento della decorazione della cappella della Madonna, avviata da Camillo Boccaccino e ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] . La notizia proviene ancora una volta da una lettera del Rosa a G.B fondatori di ordini monastici (quella con S. Domenico è opera di A. Busca) ed è III, pp. 1031 s.; A.M. Matteucci, Palazzi di Piacenza, Torino 1979, p. 301; R.W. Wallace, The etchings ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] Nel 1766 fu, col fratello Gian Domenico, alla corte di Torino. Aggregato alla colorire" del C. fu pubblicata per la prima volta da P. Martini (in Atti e mem. delle RR. : Testa di fanciulla in scialle bianco. Piacenza, S. Sepolcro: La Vergine con s ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] tempo si trattava di un'educazione complementare da dilettante. Ma il B. mise a M. Manni, Firenze 1767-74; 3 ediz., a cura di G. Piacenza, Torino 1768-1820; 4 ediz., Milano 1808-1812; 5 ediz., a pubbl. a cura di Domenico Moreni, Firenze 1812. Detta ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] di Roma; ill. 6, in di Domenico Cortese, 1967).
È da collocare in questo momento una più decisa conversione dove ora si trova, su una parete del transetto sinistro).
L'insuccesso di Piacenza non attenuò la fortuna del C., che dal 1858 (fino al 1873) ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] di genere Domenico e Gerolamo Induno; con quest'ultimo specialmente Ettore Fieramosca, ancora un altro tema tratto da d'Azeglio, Un "dookar" a quattro nel 1867, Il paggio geloso, Ussari di Piacenza, Episodio della battaglia di Bezzecca; nel 1868 ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] trattare l'incarnato dei volti, tanto da essere i quadri del D., spesso Antonio, dipinta per la chiesa di S. Domenico ed ora nella parrocchiale di Montoggio, e n. 2, p. 96; Arte e pietà (catal.), Piacenza 1981, p. 81; U. Thieme-F. Becker, ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
trifolao
(trifolau) s. m. Cercatore e raccoglitore di tartufi. ♦ Alcuni cercatori hanno spedito ieri diversi begli esemplari del ghiotto fungo sotterraneo a personalità molto in vista: ad Eisenhower ed Adenauer con l'augurio che si rimettano...