DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] rivenderanno nel 1455 a Gerozzo de' Pilli che già ne possedeva , a cura di R. Barducci, Firenze 1984, p. 72.
Deo di Domenico: Arch. di Stato di Firenze, Arti, Por S. Maria, n. 8 (1963), pp. 95, 100, 102; F. Rossi, Il bel S. Giovanni, S. Maria del Fiore ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] 127), insieme con la S. Flavia Domitilla di DomenicoRossi e la S. Agnese di Pompeo Ferrucci. Dal Roma 1981, pp. 45-59; S. Pressouyre, Nicolas Cordier: recherches sur la sculpture à Rome autour de 1600, Rome 1984, I, pp. 2, 21 n. 93, 25 n. 126, 28 n. ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] sala" in via Castrofilippo (già casa Rossi) menzionato dal solo Lanza (1884).
Il sono: Angelo custode, in S. Domenico a Palermo, già nella cappella Montalbani J. Houel, Voyage pictoresque des isles de Sicile, de Malte, de Lipari, I, Paris 1782, pp. ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] de Narnia" (Gualdi Sabatini, 1984, p. 366). I committenti indicano quindi un modello preciso, quello dipinto da Domenico Ghirlandaio, Domenico stor. dell'arte, I (1888), pp. 80 s.; A. Rossi, Contributo alla cronologia della vita e delle opere di G. di ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] storico artistico e religioso, Milano 1986, pp. 329-331; M. Rossi, Palazzo Stampa, sec. XVI-XIX, in Milano ritrovata. L'asse in Agostino Busti detto il Bambaia, 1483-1548. Il monumento di Gaston de Foix, Milano 1990, pp. 22, 30; J. Shell, ibid., pp ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] Redi, infatti, Alessandro estraeva marmi rossi e verdi "mischi" da alcune cave dal coro nella chiesa di S. Domenico di Taggia (Bartoletti, 1990, .).
Fonti e Bibl.: R. Soprani, Le vite de' pittori, scoltori et architetti genovesi, Genova 1674, p ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] degli Albigesi dalla chiesa di S. Domenico a Cremona, oggi al Museo , III, Milano 1989, pp. 1424-1426; F. Rossi, Accademia Carrara. 2. Catalogo dei dipinti sec. XVII-XVIII Milano 1992, pp. 282 s.; B. de Klerck, La chiesa di S. Paolo Converso a ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] il rosario a s. Domenico,angeli e tre cherubini Torino, Arch. dell'Accad. Albertina, Registro de Capitoli,ed Ordinati fatti dalla Compagnia di San di Cuneo, Cuneo 1929, pp. 73 s., 76; L. Rosso, Pittura e scultura del '700 a Torino, Torino 1934, I, ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] mediatori: Domenico Fetti, , passim alle pp. 517-525, 541-571; V. Rossi, Battista Guarini..., Torino 1886, pp. 224 s.; A. Gli affanni della cultura..., Milano 1978, pp. 80 s., 106 s.; D. De' Paoli, Monteverdi, Milano 1979, pp. 121, 215, 217, 242 s., ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] nella bottega di Nicola Maria Rossi, che presto gli avrebbe uno degli altari della chiesa di S. Domenico di Molfetta consacrato nel 1739.
Il 3 Poco dopo, la sua candidatura prevalse su quella di F. De Mura e fu chiamato a Madrid a ricoprire il posto ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...