DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] Napoli, Il carceriere del 1793 su libretto del poeta Domenico Bolognese. La facile se non originale vena melodica fece con noti esecutori: il direttore fu Lauro Rossi, gli interpreti Achille e Alberto De Bassini e Rita Gabussi. Lo stesso anno ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] per la Spagna con don Piero di Cosimo I de' Medici, con cui fu poi a Roma e, per i maneggi di Domenico Fontana.
Nei ritrattini il XIV, XV, XVI, III, Firenze 1840, pp. 473-76; U. Rossi, Il Museo naz. di Firenze nel triennio 1889-1891, in Arch. stor ...
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Pittore pistoiese (notizie 1370-90), collaboratore di Jacopo di Cione e di Giovanni del Biondo a Pistoia, ebbe rapporti anche con i pittori fiorentini. Fra le varie opere a lui attribuite sicuramente sue [...] la pala di S. Giovanni Battista e sue storie, chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas, 1370, e gli affreschi dell'oratorio de' Rossi; il polittico della Madonna con Bambino e santi, smembrato fra i musei Ermitage di San Pietroburgo (SS. Romualdo e Andrea ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] per il bibliotecario. Le sale furono affrescate da David e Domenico del Ghirlandaio e da Melozzo da Forlì. Dell’arredamento dai manoscritti della ex Biblioteca chigiana. Il fondo DeRossi comprende 1196 manoscritti; il fondo Patetta, pervenuto nel ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] ; P. Zaccagni, in AL, 3 (1980), pp. 188-91. Segni, acropoli: G.M. DeRossi, in Mura poligonali, Conv. Alatri 1988, pp. 45-53; R. Cifarelli, in AL, 10 Tuscania, in San Luca a Guarcino e in San Domenico a Sora.
Intensa è stata l'attività svolta dalla ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Antonio da Monza e Cristoforo de Predis; nell'incisione in pietre dure Domenico "dei Camci"; nell' della lega di Cambray concordati a Milano e a Mantova, XVI, p. 245; L. Rossi, Lega fra il duca di Milano e i fiorentini e Carlo VII di Francia (1452), ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] affreschi della cappella Brancaccio in S. Domenico, negandogli invece la paternità di opere zur Kunstgeschichte und zur Topographie der Stadt Rom, Wien 1888; G.B. DeRossi, Raccolta d'iscrizioni romane relative ad artisti e alle loro opere nel Medio ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] con una certa Laura di Possagno, ebbe una delusione amorosa da Domenica Volpato ("una che è una bellezza": Quaderni, 1959, p. 58 sospese la pensione vitalizia all'artista: G. G. DeRossi scrisse una lettera di protesta al Bonaparte e questi non ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] Ponetti, legata tramite il padre stampatore alla famiglia degli editori DeRossi, da cui ebbe otto figli, tenuti a battesimo da di trattatistica, che gravitava intorno alla famiglia DeRossi (Gian Battista, Gian Domenico e Gian Giacomo) e a quella ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] di Cione - come nel caso di Giovanni di Bartolomeo Cristiani (attivo in S. Francesco, S. Giovanni Fuorcivitas, S. Domenico, nell'oratorio de' Rossi, nel duomo), di Nanni di Iacopo e di Niccolò di Tommaso (storie bibliche in S. Antonio del Tau, del ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...