PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] inoltre latino con il fratello Angelo, frate certosino, che gli trasmise la duratura i pittori-scenografi Domenico e Giuseppe Valeriani, of G.B. P., London 1954; L. Cochetti, L’opera teorica del P., in Commentari, VI (1955), pp. 35-49; E. Kaufmann, ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] reclamarono che il sogno aveva avuto originariamente per protagonista Domenico e la critica più recente dà loro ragione, per religione e cultura.F. voleva che lui e i frati vivessero del lavoro delle proprie mani (l'elemosina era un furto fatto ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] di più l'opinione del papa e del Collegio cardinalizio di quella, al più "ingegnosa" e "soffistica", d'un frate, il Sarpi, "che Bergamo, François Pourbus il Giovane, il figlio del Tintoretto, Domenico. Particolarmente intensi quelli col Rubens, di cui ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] virtù della scoperta del suo talento artistico da parte di un non meglio identificato frate domenicano "eccellente architetto napoletana fino agli anni Ottanta del XVIII secolo, in particolare per artisti come Domenico Modo, Diano e Pietro Bardellino ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] il 1446 è documentato a Firenze come "dipintore et disciepolo di frate Filippo" (L. De Angelis - A. Conti, Un libro antico corrisponde l'inattesa ampiezza del paesaggio che suggerisce possibili contatti con Domenico Veneziano presente a Perugia ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] legare al nome del cardinale Angelo Capranica, esecutore delle volontà del defunto fratello Domenico, anch’egli cardinale spoletino Bernardino Campilio redasse il contratto tra Piermatteo e i frati di S. Francesco a Terni per la pala dell’altare ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] aiuto del Crosti nel decorare un quartiere del palazzo vescovile, sempre a Città di Castello, conobbe il vescovo Domenico Bartoli aveva deciso di farsi frate cappuccino (Gherardi Drago 1841, p. 23).
Al primo soggiorno romano del C., risalgono anche i ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] della Madonna dell'Umiltà con i ss. Domenico e Pietro Martire e due offerenti, nella cappella del Rosario in S. Anastasia, e di una due offerenti, uno in vesti eleganti alla moda e un frate domenicano. Al centro della grande tavola, circondata da una ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] come La Madonna e s. Giuseppe che porgono Gesù Bambino ai frati carmelitani (ibid., pp. 183-185). A una datazione prossima a citato inventario del 1744. Più problematica è la vicenda cronologica della Madonna del Rosario (Solofra, S. Domenico) in cui ...
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BARNA.
E. Carli
Pittore senese del 14° secolo. Le più antiche notizie di un pittore "el quale fu chiamato Barna" sono fornite, nel secondo dei suoi Commentari (ca. 1450), da Lorenzo Ghiberti, che lo [...] un giovane condotto al supplizio e confortato da un frate -, "molte istorie del Testamento Vecchio" a San Gimignano e lavori non precisati 129; M. Salmi, Gli affreschi della cappella Dragondelli in San Domenico d'Arezzo, RivA 12, 1930, pp. 221-228; C. ...
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intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....