PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] raffigurante Madonna in trono e santi; nella piccola figura di frate ai piedi della Vergine si vuole riconoscere il suo ritratto in dei volgarizzamenti di Domenico Cavalca. Tra le opere dubbie viene collocato un volgarizzamento del De civitate Dei ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] lo studio conventuale (nell'ottobre, del 1476 venne sostituito dal bolognese Domenico di Fiandra).
Il risultato di di vari conventi domenicani nella costituenda congregazione toscoromana. I frati di S. Marco risposero al pontefice con una lettera ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] con sgomento le esecuzioni capitali del maestro, di fra' Silvestro Maruffi e fra' Domenico Buonvicini, avvenute il 23 maggio nel 1532 dal generale domenicano nei confronti di un "frate Benedetto" potrebbe forse dimostrare che a questa data egli ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] Giovanni Evangelista e Petronio eseguita dal Domenichino (Domenico Zampieri) per la Confraternita dei Bolognesi a 328-333; F. Sinibaldi, La vera storia dell'altare e del santo frate Giuseppe da Copertino nell'omonima chiesa di Osimo…, Osimo 1999, pp ...
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BUONVICINI, Domenico (fra' Domenico da Pescia)
Gaspare De Caro
Nacque a Pescia intorno al 1450. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, professando nel convento bolognese di S. Domenico. Fu presumibilmente [...] il Savonarola a Firenze, quando il frate ferrarese vi si stabilì definitivamente; nel marzo del 1491 lo si trova a predicare la (Nardi, I, p. 131).
Fonti e Bibl.: Epistola di fra' Domenico da Pescia ai fanciulli fiorentini, s. l., né d. (ma Firenze ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] studiare a differenza del cugino Francesco Pianori (1811-1884), figlio dello zio Bartolomeo, teologo e frate con il nome fra i quali, in particolare, Domenico Pozzi, emigrato all’indomani della rivolta di Rimini del settembre 1845, egli decise di ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] dal 1495 frati in S. Marco. Già nell'aprile del 1494 (e in quello del 1502) il D. compare a fianco del padre nei Girolamo Domenico).
Sulla morte del D. non abbiamo notizie puntuali, ma da atti relativi all'eredità del fratello Girolamo Domenico e ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] nel 1761-65, ora S. Domenico), entrò nell’Ordine assumendo il nome di frateDomenico. Compiuto l’anno di noviziato, il dell’anno Paganelli partì per Roma (ibid., p. 317). Nel corso del viaggio, si fermò per più di un anno a Loreto dove, in qualità ...
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PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] corso di studi di Paolo. Un suo discepolo, frate Giovanni Antonio, afferma che fu allievo del veneziano Paolo Nicoletti (Paolo Veneto), di cui Badoer, protettore e amico del Vernia; e per finire il suo successore Domenico Bragadin. Molti suoi allievi ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] originali. In collaborazione con il frate domenicano Pietro di Giovanni eseguiva del S. Antonio Abate della chiesa della Misericordia di Siena, da datarsi probabilmente al 1424 (Butzek); del S. Antonio Abate, nella cripta di S. Domenico a Siena; del ...
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intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....