Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] . - Per quanto già durante il marchesato diNiccolò d'Este compaia (1436) un Iacomo di Fiandra arazziere, sembra ch'egli si limitasse Domenico del Rosso (1738-1761); e sotto di lui furon tessuti tre panni della serie degli Elementi per la reggia di ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] cappella diNiccolò V in Vaticano, gl'impasti succosi e lo sfumare soffuso di Gentile e del Pisanello, come ancor più di lui fece prudentemente a secco, fu seguita anche dai Senesi (Domenicodi Bartolo e collaboratori al "Pellegrinaio", eec.); e fu ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] degli amboni del duomo di Salerno alle sculture del castello di Federico II a Capua e alle opere diNiccolòdi Bartolomeo da Foggia a per gl'impulsi di Giacinto Gigante, di Filippo Palizzi, diDomenico Morelli e, più tardi, di Gioacchino Toma. ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] al sarcofago giacessero le spoglie di Bruto.
Continuò l'arte romanica le orme di Wiligelmo e diNiccolò lungo la via Emilia, de' Serafini, a dipingere nella chiesa di S. Domenico. Si fa appena il nome di Cristoforo da Ferrara pittore. Può supporsi che ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] di smalti (calice diNiccolò IV, di Guccio di Mannaia, nel tesoro di San Francesco). Il monumento più insigne è l'altare di Betto di Francesco Betti. Il suo sostegno, opera di Antonio Pollaiolo e di Miliano diDomenico Dei, ha il fusto a forma di ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] per i Medici i due Poggini: Giampaolo (1518-82) e Domenico (1520-90), più felice nelle medaglie fuse che in quelle coniate influsso sui medaglisti austriaci del tempo (medaglie diNiccolò Madruzzo, di Rodolfo II, Massimiliano II, dell'imperaratrice ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] Artis Notariae di Rolandino Passageri di Bologna e altre due operette. Ma il tipografo modenese per eccellenza è Domenico Rococciola, la dominî e della Garfagnana. Fu durante il regno diNiccolò III che a Modena vennero promulgati nuovi Statuti ...
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PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
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. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] 'ideazione e la fattura del primo pianoforte verticale, a Domenico Del Mela, prete e maestro elementare a Fogliano nel agirono con forza particolare gli esempî del tecnicismo violinistico diNiccolò Paganini e della nuova scrittura annunziata da F. ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] di dedica e di presentazione e, solo di rado, codici antichi. In questo periodo prende nuovo sviluppo, soprattutto per merito diNiccolò Saverio Redi, Antonio Maria Biscioni (Laurenziana); Domenico Grimani, G.B. Recanati, Matteo Luigi Canonici ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] Balbo (1762-1837), Luigi Cibrario (1802-1870), i fratelli Domenico e Carlo Promis (1802-1874 e 1804-1875), Carlo Morbio salvo poche eccezioni, comprendeva più pezzi. Un autografo diNiccolò Machiavelli fu venduto per ottanta franchi, uno del Pontano ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...