GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] venti ritratti di naturale", opera che suscitò l'ammirazione di don Martino, tanto "che egli teneva Domenico per lo primo s.; C. Girolami, Note e aggiunte al Vasari a proposito diNiccolò Soggi pittore aretino, in Rivista d'arte, XXVII (1951-52), ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] di Bedmar dal 1614) e una concomitante autorevole pressione di qualche patrizio che si prenda a cuore la sorte diNiccolò Cecilia Novello, "donna" di Meschita, furono sposati, nella chiesa di S. Sofia, dal parroco Domenico Querengo.
Così, almeno, ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio diDomenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] con Paolina diNiccolò Tron, avendone un figlio, Giulio (1611-76) che diverrà, il 12 nov. 1651, procuratore di S. ... Candie..., Louvain-Paris 1904, p. 156; A.L.A. Portrait Index..., a c. di W. C. Lane-N. E. Browne, Washington 1906, p. 338; C. Frati-A ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] chierico ma ancora studente, ricevette, con breve dell'8 maggio diNiccolò V, la nomina a protonotario apostolico e il successivo 23 corporazione artigiane che, coordinate dal frate minore Domenicodi Ponzolo, fornirono molti dei capitani delle galee ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] da Fabriano (Gentile diNiccolòdi Giovanni di Massi) per la chiesa di S. Trinita a Firenze.
Alla ripresa di motivi tardogotici corrisponde l'inattesa ampiezza del paesaggio che suggerisce possibili contatti con Domenico Veneziano presente a Perugia ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] in collaborazione con Pietro Alessandro Guglielmi: cfr. Lattanzi, 2007), e Domenico Cimarosa (La donna di tutti i caratteri, Nuovo, inverno 1775).
Palomba ebbe un ruolo di spicco negli esordi diNiccolò Piccinni, che tra il 1754 e il 1766 intonò una ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] la vita costava meno, raccomandandola all'amicizia di Lodovico Sambonifacio che era al servizio diNiccolò d'Este. Il B. non interruppe : una prima composta a Padova per invito diDomenico e Pietro Vettori, figli di Daniele, dopo il 1417 (vi è citato ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] cateriniano" esistenti nella casa veneziana diNiccolòdi Guidiccione da Lucca fornito dal del Papenbroeck) viene chiarita dall'Echard.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Dipl., Conv. S. Domenico, mss. B 56-57 (inventari Pecci e Sestigiani), nn. ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] in S. Felicita a Firenze, che sostituiva la tavola dei Tre arcangeli diDomenicodi Michelino (Fiorelli Malesci, p. 192).
Quando, nel 1742, morì Francesco Maria Niccolò Gabburri, si impegnò per accaparrarsi i pezzi della sua pregiata collezione ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] 'arte di Nardo di Cione e diNiccolòdi Tommaso. Rara nella Firenze dell'epoca (Antal) è la soluzione iconografica di inserire con figure di draghi alati, veniva avvicinato da Sirén (1908) agli stemmi dei Dragomanni in S. Domenicodi Arezzo; mentre ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...