BARBERINI, Raffaele
Domenico Gioffrè
Appartenente alla famiglia dei Barberini di Val d'Elsa, trasferitasi poi a Firenze dove assolse mansioni di govemo, nacque nel 1532 da Carlo e da Marietta Rusticucci, [...] ), venne inviato nel 1555 ad Anversa per curare gli interessi della casa di commercio che lo zio Niccolò aveva impiantato come filiale di quella anconitana. Il B. ebbe modo di compiere diversi viaggi a Londra e a Norimberga, ma gli affari andarono ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 sett. 1470 da Piero di Giovanni e da Ginevra di Bernardo Fantoni.
L'attività economica prevalente della famiglia era stata durante tutto il sec. [...] precedentemente ricoperto, oltre a quelli già menzionati, gli incarichi di podestà di Pieve Santo Stefano (1509), di Empoli (1512), di Castel San Niccolò (1513), di San Gimignano e di Pratovecchio (1521), fu quasi costantemente impegnato in uffici ...
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DARDANI, Giacomo
Paola De Peppo
Figlio di Andrea e di Clara Bissuol, apparteneva ad una famiglia tra le più cospicue fra quelle dei "cittadini originari", rimasta esclusa dal potere nel 1297 e da allora [...] con Niccolò Piccinino, capitano del duca di Milano, la restituzione di beni Domenico Minio) ed Alvise.
Il D. morì, presumibilmente a Venezia, prima del 1484, ma ebbe sepoltura definitiva in S. Alvise solo nel 1496.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] marzo 1450). Dal novembre 1454, come ambasciatore dello Sforza, e insieme con Alberico Maletta, trattò con Niccolò V ed Alfonso d'Aragona la ratifica della pace di Lodi e il loro ingresso nella lega italica. La missione aveva da poco ottenuto il suo ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] altri maestri razionali, Egidio da Bevagna, Niccolò d'Alife e Sergio di Donnorso, al regolamento delle vertenze esistenti col maestro di zecca, il fiorentino Bernardo diDomenico Nardi, e alla stipulazione di un nuovo contratto col successore. Nello ...
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BERNARDINI, Bartolomeo di Matteo
Giovanni Nicolaj
Appartenente alla nota famiglia lucchese, ne continuò, come il fratello Giovanni, l'esercizio della mercatura e la tradizione degli onori. Come mercante [...] con Niccolò Arnolfini e Nuccio di Giovanni, il 9 apr. 1400 (ibid., f.32v). In quegli anni di partecipazione fratello naturale, Matteo (1388-1457), legittimato dal B. con atto di ser Domenico Lupardi del 10 dic. 1401 (Archivio Notari, cc. 101, 102 ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] porta del chiostro di San Domenico. B. fu notaio e dottore in legge. Sposò una Salvagia, figlia di Giorgio Cardinali, dalla lo ritroviamo nel 1376 a Firenze come ambasciatore di pace insieme con Niccolò Spinelli, da Giovinazzo per conto della Santa ...
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BORGOGELLI (de Burghisellis), Bartolomeo
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia, originaria di Forlì e stabilitasi a Fano intorno al 1340 nacque alla fine del sec. XIV da Francesco e da Ghigiluzia Baglioni. [...] . 1470. Aveva sposato Bartolomea di Tommaso Bartolomei, da cui ebbe quattro figli: Tommaso, Niccolò, Galeotto e Giovanni.
Fonti e di PietroMichele da San Giorgio, a. 1452, c. 23; Rogiti diAntonio e Domenico da San Giorgio, a. 1454, c. 26; Rogiti di ...
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ALBERTI, Cipriano
Armando Sapori
Figlio di Duccio di Lapo, nacque nel 1335 e nel 1336 rimase orfano di padre, caduto il 30 ottobre nella battaglia della Brenta. Il 22 febbr. 1365 fu nominato ufficiale [...] di Pietramala e nel 1385 fu capitano del popolo a Pistoia; l'8 febbraio di questo anno sposò in seconde nozze Caterina diDomenico privazione degli uffici si salvarono sol-. tanto i figli di messer Niccolò. Cipriano non rispettò la legge: si fermò a ...
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CARAFA, Tommaso
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque verso la metà del sec. XIV da Giovannello e da Mariella Mariscalchi ed ebbe tre fratelli, Antonio, Gurrello e Niccolò.
Nel 1390, [...] forse ulteriormente dell'opera del C., poiché non risultano di lui altre notizie di attività pubbliche.
Aveva sposato Sancia d'Aquino, da cui ebbe cinque figli, Giovanni Antonio, Pasquale, Domenico, Giovanni e Fabrizio. Nel 1421 era ancora in vita ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...