Famiglia patrizia veneziana, documentata a partire dal sec. 10º, quando un Gregorio figlio di Andrea Georgii fu vescovo d'Olivolo-Castello (964). Marsilio conte di Ragusa acquistò nel 1254 Curzola, tenuta [...] importanti che ricopersero alte cariche nella Repubblica e nella Chiesa. Marino di Matteo fu doge dall'agosto 1311 al giugno 1312 ed eresse la chiesa di S. Domenicodi Castello; Marco di Bertucci (metà del secolo 15º) fu provveditore in campo contro ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio diNiccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] Ecclesiae (1475), lo indusse a lasciare la casa paterna e a interrompere gli studî di medicina, per entrare nell'ordine dei domenicani (1475) nel convento di S. Domenico a Bologna. Compiuti poi i suoi studî teologici a Ferrara, fu trasferito (1482) a ...
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Tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane, si affermò forse con un Bartolomeo, procuratore di San Marco nel 1049. I T. figurano poi nella storia di Venezia come dogi, procuratori di San [...] più volte ambasciatore presso Enrico II di Francia (1555), alla corte di Spagna (1560), presso Pio V (1568), e procuratore di San Marco (1576); Antonio diNiccolò (1526-1582), ambasciatore presso Sigismondo di Polonia (1570), presso Filippo II (1571 ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] del Podestà e affreschi al Santo) maestro di Ansuino da Forlì e diNiccolò Pizzolo, il compagno corroborante di Andrea Mantegna, discepolo di Francesco Squarcione nella cappella Ovetari agli Eremitani di Padova, dove il Rinascimento vinceva, ispirato ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Giovan Battista Comparelli. Nel 1696 divenne allievo diDomenico Aulisio, sotto la cui guida studiò diritto alcuni giorni in una villa del fratello diNiccolò Fraggianni; nel frattempo a Napoli il sangue di s. Gennaro si scioglieva. Trovata una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] si mostrava verso la figura e il pensiero diNiccolò Machiavelli, esaltato invece da tutta la tradizione neoghibellina a un livello decisamente superiore, ritroviamo nella personalità diDomenico Comparetti (1835-1927), uno degli studiosi più geniali ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] città. Il primo ad essere ricollocato, riprendendo un'idea diNiccolò V, fu l'obelisco egiziano ancora intatto che sorgeva accanto alla basilica vaticana. L'operazione venne affidata a Domenico Fontana, che il 10 settembre 1586 lo innalzò sul suo ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] a Lorenzo e Giuliano de' Medici perpetrato nel duomo di Firenze la domenica del 26 aprile 1478. Come è noto, Giuliano venne della 'Bibliotheca graeca', in Il restauro delle aule diNiccolò V e di Sisto IV nel Palazzo Apostolico Vaticano, ivi 1967, pp ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] . Riprese anche il progetto diNiccolò V di trasferire l'obelisco vaticano nella piazza di S. Pietro, ma non (il più noto è quello pronunciato da DomenicoDomenichi, vescovo di Brescia e governatore di Roma) completarono la cerimonia e il nome ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] favore dell’indipendenza, di cui il trattato di Gian Domenico Romagnosi, Della costituzione di una monarchia nazionale traccia diNiccolò Tommaseo, che dalla Firenze del Vieusseux ammoniva a metter da parte ogni ammirazione per il modello di Francia, ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...
mini-vertice
(mini vertice), s. m. Vertice ristretto. ◆ [tit.] Salta il mini-vertice UE […] [Silvio] Berlusconi riscrive l’agenda di [Renato] Ruggiero (Secolo XIX, 8 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • «No a proposte fantasiose», sentenziava...