GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] venti ritratti di naturale", opera che suscitò l'ammirazione di don Martino, tanto "che egli teneva Domenico per lo primo s.; C. Girolami, Note e aggiunte al Vasari a proposito diNiccolò Soggi pittore aretino, in Rivista d'arte, XXVII (1951-52), ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] da Fabriano (Gentile diNiccolòdi Giovanni di Massi) per la chiesa di S. Trinita a Firenze.
Alla ripresa di motivi tardogotici corrisponde l'inattesa ampiezza del paesaggio che suggerisce possibili contatti con Domenico Veneziano presente a Perugia ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] in S. Felicita a Firenze, che sostituiva la tavola dei Tre arcangeli diDomenicodi Michelino (Fiorelli Malesci, p. 192).
Quando, nel 1742, morì Francesco Maria Niccolò Gabburri, si impegnò per accaparrarsi i pezzi della sua pregiata collezione ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] 'arte di Nardo di Cione e diNiccolòdi Tommaso. Rara nella Firenze dell'epoca (Antal) è la soluzione iconografica di inserire con figure di draghi alati, veniva avvicinato da Sirén (1908) agli stemmi dei Dragomanni in S. Domenicodi Arezzo; mentre ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] realizzato sotto la direzione del fiorentino Domenicodi Francesco, con lavori di intaglio eseguiti da Giovanni e Marco , ms. E.II.22); per Niccolò Forteguerri, cardinale dal 1460, le Epistolae di Girolamo (1469: Parigi, Bibliothèque nationale, ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] a S. Procolo fu compadre al battesimo di un figlio diDomenico "scudelaro"; nella stessa chiesa nel 1582 pp. 157 s.; F. Hermanin, Due incisioni di Angiolo F. e diNiccolò Boldrini, in Scritti di storia di filologia e d'arte per le nozze Fedele-De ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] Vittoria Costanzi da Fossombrone e da Niccolò Schippe. Il padre, solitamente noto col nome diNiccolò Pellipario, nacque avanti il 1466 "Raccolta Domenico Mazza" (Pesaro, Museo civico) si possono riscontrare vasi esemplari che hanno fra di loro ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] "modenese", mantenne privilegiati rapporti affettivi e di lavoro con la città emiliana.
La sua prima formazione, di cui purtroppo non resta alcuna testimonianza precisa, avvenne probabilmente a Modena, sui testi diNiccolò Abbati (o dell'Abate) e con ...
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COSIMO diDomenicodi Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] nel 1431 concorda la notizia che Domenico era ancora vivo nel 1471 e che l'unico figlio di C. di cui sappiamo nacque nel 1480 o più il S. Antonio nella Galleria di Modena, proveniente da S. Niccolò a Ferrara, perché è ragionevolmente identificato ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] S. Domenico a Fiesole (Baldini, p. 240); nel 1508, per provvedere al Crocifisso di Benedetto da Maiano nel duomo di Firenze e, nuovamente nella cattedrale fiorentina, nel 1524, per mettere mano ai due grandi affreschi di Giovanni Acuto e Niccolò da ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...
mini-vertice
(mini vertice), s. m. Vertice ristretto. ◆ [tit.] Salta il mini-vertice UE […] [Silvio] Berlusconi riscrive l’agenda di [Renato] Ruggiero (Secolo XIX, 8 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • «No a proposte fantasiose», sentenziava...