GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] il Miracolo dei pani, compiuto dal beato Niccolò Albergati, adorna l'altare della cappella. Il A. Mazza, in Il libro dei Panduri. Disegni diDomenico Maria Fratta nelle collezioni di Palazzo Abatellis, a cura di V. Abbate - A. Mazza, Palermo 1994, ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] basilica di S. Domenico, per la quale nel 180 i avanzò un progetto, mai realizzato, di ricostruzione ex novo secondo linee di rigorismo di ingegnere dello scrittoio delle Fabbriche: il riattamento di alcuni locali dell'ex convento di S. Niccolò ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] grazie a Niccolò Gaddi, l’esecuzione dell’affresco con un Miracolo di s. Caterina da Siena nel chiostro grande di S. Maria il duomo di Lucca; allo stesso momento è ascritto il dipinto raffigurante la Vergine con s. Giacinto in S. Domenico a Pistoia ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] minore Scipione era documentato in città, residente presso il convento di S. Domenico (in Boselli, 1977, p. 302; ma cfr. anche di giustizia milanese, Niccolò Secco (per cui aveva eseguito perduti affreschi di soggetto mitologico in un palazzo di ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] appunto dalla nuova residenza, al mercante fiorentino Niccolò Gaddi (Bottari-Ticozzi, 1822). Nella città di questo stile l'Assunta della chiesa romana di S. Luigi dei Francesi, la Vergine e i ss. Francesco e Domenico della chiesa trevigiana di ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] G. (Fahy, in Il giardino di S. Marco).
Entrò nella bottega diDomenico Bigordi detto il Ghirlandaio probabilmente intorno al figli: Costanza, nata nel 1511, Andrea, nato nel 1515 e Niccolò, nato nel 1517. Nel 1510 stimò, insieme con Pietro Vannucci, ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] libera un'indemoniata (Siena, S. Domenico) e l'Estasi di s. Gerolamo del Monte dei Paschi di Siena, uno dei capolavori del M., Resurrezione di Cristo (Siena, S. Niccolò in Sasso: pp. 47, 57), densa di riferimenti al Caravaggio e a Reni.
Di fatto, ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] Povoledo, Dentone..., in Encicl. d. Spettacolo, IV, Roma 1957, coll. 483-85; V. Alce, Cronologia d. opere d'arte della cappella di S. Domenico in Bologna dal 1597 al 1619, in Arte antica e moderna, 1958, 3-4, pp. 292, 394; I. Sverisson, Disegni ined ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] fin dal 1542 con il fratello Guido e l’assistente Niccolò e compiute nel giugno 1545, in parallelo con la p. 330; G. Boccolari, Le medaglie di casa d’Este, Modena 1987, pp. 330 s.; S. Moscadelli, in Domenico Beccafumi e il suo tempo (catal., Siena ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] della vedova, questi beni passarono in eredità al convento di S. Domenico, al quale l'I. pagò l'affitto fino alla Niccolò Crollalanza pittore, in Madonna Verona, I (1907), pp. 94 s.; G. Gerola, Questioni storiche d'arte veronese. Per la biografia di ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...
mini-vertice
(mini vertice), s. m. Vertice ristretto. ◆ [tit.] Salta il mini-vertice UE […] [Silvio] Berlusconi riscrive l’agenda di [Renato] Ruggiero (Secolo XIX, 8 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • «No a proposte fantasiose», sentenziava...