ANICHINO, Raimondo
Silvano Borsari
Appartenente ad una famiglia tradizionalmente legata ai Caldora - il padre dell'A., un tedesco di nome Anichino, era stato anche egli al servizio dei Caldora - compare [...] con 500 cavalieri a Colorno, in aiuto diNiccolò Terzi, che combatteva per la Repubblica ambrosiana Pontani Historia Neapolitana, a cura di G. Gravier, Napoli 1769, p. 42; Domenico de Lello, Istoria del regno di Napoli, a cura di G. de Blasiis, in ...
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CENAMI, Lavinia Felice
Gaspare De Caro
Nacque nell'anno 1631 a Camaiore, presso Lucca, da Girolamo e da Felice Saminiati. Venne allevata nel convento di S. Teresa in Camaiore, dal quale i genitori la [...] di Attilio (1604-1685), che era stato capitano di un reggimento italiano alla corte di Francia e poi ebbe dalla Repubblica didi S. Domenicodidididi dotto di Copenaghen, di Arnolfini, Lucca 1715; E. Lazzareschi, Lettere di Nicola Stenone a L. F. C. ...
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Famiglia genovese, una delle quattro maggiori case di Genova. Guido, il primo ad assumere il soprannome di Spinola, fu più volte console del comune (1102-21); dai suoi figli Ansaldo e Oberto discesero [...] , fu avversario del movimento rivoluzionario Francesco Maria, inquisitore di stato; favorevoli alle nuove idee NiccolòDomenico (1749-1799) e Giuseppe Tommaso, scrittore di cose militari. Di rilievo nell'età napoleonica il marchese Vincenzo, ministro ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] il cardinale legato, vescovo di Frascati, Niccolò e il suddiacono e cappellano Alatrino di sondare le intenzioni del re canonizzazioni. Oltre a quella di Francesco e diDomenico, più su ricordate (ma per Domenico l'analisi della canonizzazione ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di dovere anteporre "la verità e il servizio di Dio a qualsivoglia altro mio rispetto particolare" (L. Castano, G. XIV, Niccolò il passaggio tra il palazzo di S. Marco e S. Maria in Aracoeli. A Domenico Fontana commissionò la tomba del cardinale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] del Cuoco si possono perciò ricollegare quelli di Giuseppe Maria Arrighi, Carlo Botta, di Francesco Lomonaco, di David Winspeare, di Luigi Blanch, di Gian Domenico Romagnosi, di Pietro Colletta, di Lazzaro Papi.
Fra costoro i disegni più ambiziosi ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] della Banca italiana di sconto104 e dalle situazioni compromesse di molte banche dei cattolici. Lo stesso Niccolò Introna, ispettore Italia»116. Il 23 novembre Pacelli consegnò a Domenico Barone, fiduciario diMussolini, un promemoria sulle banche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] e temi. Esistono invece, come ha osservato acutamente Domenico Musti – a proposito della «decolonizzazione» dai temi tedeschi ’Istituto Croce di Napoli (Attal 2010; Mastrogregori 2007). Non stupisce, di conseguenza, che Niccolò Zapponi individui ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] Tagliaferri, L’Unità Cattolica. Studio di una mentalità, Roma 1993.
4 Cfr. R. Ciampini, Studi e ricerche su Niccolò Tommaseo, Roma 1944, p. 122 del paese, anche Bonomelli e monsignor Domenico Jacobini, assistente ecclesiastico delle Società cattoliche ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] attività del progettista scientifico venne formalmente istituzionalizzata con l'attribuzione, a Christiaan Huygens, Gian Domenico Cassini e altri membri fondatori, di un sussidio reale a vita. La Royal Society non offriva tali opportunità e impiegava ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...