MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] date le risonanze di Palma il Vecchio (Iacopo Negretti), diParis Bordon, di Tiziano, ma anche dei bassorilievi di Tullio Lombardo. si possono considerare del M. la Natività con s. Domenicodi Lurago d’Erba (collezione Sormani Andreani Verri), vicina ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] M. trascorse l'infanzia presso il convento di S. Domenicodi Viterbo, dove presero i voti le sorelle Coville, Étude sur Mazarin et ses démêles avec le pape Innocent X (1644-1648), Paris 1914, ad ind.; E. Rossi, Donna Olimpia, Albano 1928; L. von ...
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TRAINI, Francesco
Roberto Paolo Novello
(Francesco di Traino). – Si ignora l’esatta data di nascita di Francesco di Traino (ormai chiamato comunemente Traini dalla storiografia), da porsi, verosimilmente [...] più vicina al polittico di s. Domenico.
Di particolare importanza qualitativa è Paris 1998, pp. 20-35, n. 2; S. Petrocchi, T., F., in Enciclopedia dell’arte medievale, XI, Roma 2000, pp. 300-303; M.L. Testi Cristiani, F. T., i «Chompagni» di ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] de Quincy, Dictionnaire historique d’architecture, II, Paris 1788-1825 (trad. it. Mantova 1842-1844, di M. Bevilacqua, Roma 2010, pp. 111-131; F. Sottili, Domenicodi Baccio d’Agnolo, G. S. e Bernardino Radi: le trasformazioni nel castello di ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] dì, senza dormire né didì né di notte» (Origo 1979: XIX). Lo stesso Datini biasima la trascuratezza della scrittura di un suo agente fiorentino e il suo consocio Domenicodi Cambio si preoccupa di lettre au XIXème siècle, Paris, Fayard.
D’Achille, ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] , Terracine. Essai d'histoire locale (BEFAR, 34), Paris 1884; E. Wüscher-Becchi, Brevi cenni sopra alcuni Fasolo, Quaderni dell'Istituto di storia dell'archeologia, 1961, 31-48, pp. 315-330; id., La chiesa di S. Domenicodi Terracina e il suo ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] Nel 1601 il C. terminò la pala d'altare per S. Domenicodi Cesena con la Madonna del rosario commissionatagli nel 1589; mentre l'Immacolata Concezione della Accademia reale di S. Fernando di Madrid è da attribuire agli anni 1601-1606 circa. Nel 1596 ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] a questo periodo: il S. Girolamo della chiesa di S. Domenicodi Pistoia (Martini, 1960, p. 135), con Peinture italienne (catal., Avignon), Paris 1977, p. 23, nn. 23 s.; A. M. Maetzke, in Arte nell'Aretino. Seconda mostra di restauri dal 1975 al 1979 ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] ibid. 1952, p. 171; Catal. della vendita Landau, Paris 1948, lot 207;L. Parigi, I disegni musicali del Gabinetto boemo), Praha 1974, pp. 51, 74; F. Gurrieri, Pittura murale nel S. Domenicodi Prato. Il museo..., Firenze 1974, pp. 59, 61 n. 5, 62 note ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] Id., Le pitture di Bologna [1686], a cura di A. Emiliani, Bologna 1969, ad Indicem; A. Félibien, Entretiens..., V, Paris 1679, pp. 227 pp. 155-166; V. Alce, La cappella del Rosario in S. Domenicodi Bologna, in Il Carrobbio, II (1976), pp. 10-14; R. ...
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ferrantiano 1.
1. agg. Relativo alla scrittrice Elena Ferrante. 2. s. m. Ammiratore, sostenitore della scrittrice Elena Ferrante. ◆ “Sia o non sia la Ferrante, mi sembra che le piaccia sfidarla”. "Me la porterò con me fino alla morte. L'ho...
intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...