BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] stato un certo Domenico Difnico "gentiluomo di Sebenico". Si formò poi a Venezia sotto l'influsso di Pietro Liberi, 17, 86; V. Da Canal, Vita di G. Lazzarini (1732), Venezia 1809, pp. 43 s.; C.-N. Cochin, Voyage d'Italie, Paris 1759, III, p. 41; A. M ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] s.; L. Bronstein, A. L'artiste et son oeuvre, Paris 1932; J. P. Richter, A.: Sagen, Tradition und Venezia-Roma s.d. [ma 1958], coll. 226-229; Id., Una tavola di A. e un affresco di Turone, in Commentari, XI (1960), pp. 103 ss.; U. Thieme-F. ...
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ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] di A. la Sacra Famiglia (o piuttosto Sposalizio di s. Caterina) del Museo di Altenburg, che fu restituita dal Berenson a Domenico Morone. La vecchia attribuzione di 1859, p. 12; J. Burckhardt, Le Cicerone, II, Paris 1892, pp. 594, 596; J. A. Crowe-G. ...
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ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] promise di eseguire dei polittici per la chiesa di S. Maria d'Alto Cielo a Calabritto (Madonna e Santi)e per una cappella di S. Domenico Maggiore calumniatorem di A. Contrario (Paris, Bibl. Nat.), che però un pagamento del 1471 ricorda come opera di ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] nella Torino barocca…, Torino 1968, a cura dell'Ist. di archit. tecnica del Politecnico di Torino, I, 1, pp. 149, 831 s.; 2 , p. 19; G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, pp. 289, 302, 304, 412; M. Bernardi, Torino ...
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AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] 97; F. Baldinucci, Delle notizie dei prof. del disegno, a cura di F. Ranalli, Firenze 1846, III, pp. 311 s.; J. A , p. 198; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampe:, I, Paris 1854, p. 34; G. Campori, Gli artisti... negli stati estensi, Modena 1855 ...
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ALLEGRINI, Francesco
Margherita Maria Romanini
Pittore, nato a Gubbio nel 1587,fu scolaro e imitatore del Cavalier d'Arpino, risentendo anche di Pietro da Cortona, specie nelle vaste composizioni ad [...] ) e in SS. Domenico e Sisto.
Tra le sue ultime opere sono gli affreschi con le Storie di s. Alessandro in SS voce Allegri), 308 (sub voce Allegrini); E. Bénézit, Dict. critique...,I,Paris 1948, p. 110; U. Galetti-E. Camesasca, Encicl. della pittura ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] alla stampa antiquaria, al servizio diDomenico De Rossi, successore di G. Giacomo.
Bibl.: F. V. 71; A. Gallo, Elogio storico di Pietro Novelli,Palermo 1830, p. 64; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, pp. 53 s.; G. ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Domenico Veneziano e a Domenicodi Bartolo, ovvero dopo l’andata di Piero a Perugia.
Per via di eliminazione, siamo così vicini a cogliere il segreto di , le peintre aux sept vertus, catalogo della mostra, Paris 1996, pp. 195-199. Se Niccolò III ebbe ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] primo decennio del Trecento, è rappresentata dai corali di S. Domenico, di cui i più antichi - come il graduale , in J. Hubert, J. Porcher, W.F. Volbach, L'Europe des invasions, Paris 1967, pp. 105-206 (trad. it. J. Porcher, I manoscritti miniati, in ...
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ferrantiano 1.
1. agg. Relativo alla scrittrice Elena Ferrante. 2. s. m. Ammiratore, sostenitore della scrittrice Elena Ferrante. ◆ “Sia o non sia la Ferrante, mi sembra che le piaccia sfidarla”. "Me la porterò con me fino alla morte. L'ho...
intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...