Stilista italiano (Milano, 1962). Dopo aver studiato grafica ha iniziato a collaborare con alcune agenzie di pubblicità. Intorno al 1980 ha conosciuto D. Dolce con cui ha aperto in seguito uno studio di [...] consulenza stilistica. Grazie all'incoraggiamento di G. Modenese, nel 1985 G., insieme a Dolce, ha fondato la griffe Dolce & Gabbana (v. Dolce, Domenico). ...
Leggi Tutto
MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] ma a spese del tenor. Dal 1300 in poi l'efflorescenza del dolce stil nuovo porta a più libera varietà di movimenti nel seno del concerto , con i suoi bassi albertini (v. alberti, domenico) e il suo esplicito melodismo aggraziato, fino alle risolute ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] locale, ma anche per gli sviluppi di Michele Pacher (Domenico e F. da Tolmezzo). A Venezia la scuola iniziata in genere, di giro breve, ma dettata in un dialetto grave e dolce che affascina, come cosa nuova, l'orecchio degli stessi Veneti. E vigorose ...
Leggi Tutto
RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] " (N. Sapegno, Il dolce stil nuovo, in La cultura, 1930) in quella scuola del dolce stil nuovo, che, poetando in Farnese a Piacenza che sembra un moderno casamento di affitto; Domenico Fontana passare dal Palazzo Lateranense di Roma al Palazzo reale ...
Leggi Tutto
FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] corpo di piazza) ed era esternamente limitato con un piano a dolce pendio, detto pendio dello spalto. Quando la strada coperta era , e questo ordinamento fu detto sistema di demolizione; Domenico Rossetti scrisse nel 1678 un'opera ove espose un ...
Leggi Tutto
RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] , il gusto ritrattistico, con V. Casini, M. Rosselli, il Dolci, Santi di Tito, Tiberio Titi, continua più o meno blandamente nel Leandro Bassano, T. Tinelli, S. Bombelli; e solo Domenico Feti e Bernardo Strozzi, rinnovati dall'influenza del Rubens, ...
Leggi Tutto
SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] e musicalità degli accenti, il serbo-croato è un idioma molto dolce e armonioso.
6. Intermedio fra lo sloveno e il serbo- poeti della seconda metà del sec. XVI Domenico Ragnina (morto nel 1607) e Domenico Zlatarić (1558-1609) apportano uno spirito più ...
Leggi Tutto
GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
* *
È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] focaccia sotto la cenere (v. azimo). Le focacce si rendevano dolci col miele, uva passa, e fichi secchi. Oltre che di pane scalco, ecc., Ferrara 1584; La singolare dottrina di messer Domenico Romoli, soprannominato Panunto, Venezia 1593; V. Cervio, ...
Leggi Tutto
LIUTERIA
Francesco Vatielli
. Arte di costruire strumenti musicali a corda. Questa parola deriva da liuto, ma la suesposta accezione è moderna e fu introdotta quando il liuto era quasi scomparso dalla [...] XVIII.
Rappresentante eminente della scuola di liuteria veneziana è Domenico Montagnana, nato appunto a Venezia. Recatosi a Cremona, i modelli più piccoli. I suoi strumenti hanno una voce dolce, ma scarsa intensità di suono; il suo lavoro non ...
Leggi Tutto
UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] cose antiche, alternando i canti, i giuochi e il dolce novellare.
L'Umanesimo fiorentino trovò il suo patrono in un lessico di persone e di cose: il Fons memorabilium di Domenico di Bandino.
Oltre che scoprire gli autori, gli umanisti li ...
Leggi Tutto
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....