L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] il panorama di questa isola delle meraviglie vi sarà «una fontana di acqua dolce viva e pura» e, su un’altra «velma, che è tra che vi avea trovato» (pp. 108-109). «L’ultima domenica di carnevale era il giorno solitamente destinato per la caccia de’ ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Gabbiano: avrebbe tracannato con troppo entusiasmo un vino dolce donatogli da un nobile veneziano, il quale, per per sé, non la viola. L'anonimo richiama la memoria dello scomparso Domenico Molin, non a caso in «continuo servizio nel Collegio». Era l ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] umilmente alla Loro presenza ad esporLe come che Domenico Aldegati, cantore in Santo Marco, basista, la gloria accompagna al monumento (Ferrari, L'Armida, II, 3). 1639 - Dolce è piagar le fere/ ma non l'humane schiere./ Esser deve un mortal dall ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] Con quest'ultimo, in particolare, il medico sarà fermo ma dolce e affabile nel parlare, servendosi il più possibile di formule e un'organizzazione quotidiana del lavoro che il pittore Domenico di Bartolo ha immortalato nell'affresco Cura e governo ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] la bonifica intorno ad alcuni poli.
La fondazione di S. Domenico grazie ai pii lasciti di Marino Zorzi s'inserisce in questa sabbia inquinata per mezzo di immissioni successive di acqua dolce.
La peste blocca l'iniziativa comunale e, anche se ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] ridotta rispetto al totale.
Si è parlato di decollo «dolce» per Marghera, ma è difficile affermarlo in toto e per turno dal 12 ottobre «anche durante le trattative»: «Turnisti, Domenica 12 Squadra A dalle 14 alle 22; lunedì 13 squadra A dalle ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] ruota? Logiche valutative in un’esperienza didattica, a cura di Id.-Domenico Patassini, Venezia 1996, pp. 39-43 (pp. 21-63). pp. 32-33; Luisa Balzanella Dal Piaz, Un vizio tenero e dolce, ibid., pp. 34-35.
191. Offensiva al Tronchetto dei cerimonieri ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] che mi si crede torre: quella torre (CXVII 4-5; cfr. Cv IV Le dolci rime 50-54); lontana parte: sì gran parte (Vn IX vv. 10-13); d si pensi alla giustificazione dei nomi dei genitori di s. Domenico (e per quello che è della parola comune, si ricordi ...
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Tiro a segno
Marco Impiglia
La storia
L'evoluzione delle armi da fuoco
Il tiro a segno è stato praticato in Italia fin dal primo apparire delle armi da fuoco, sia per finalità ludiche sia con lo scopo [...] , dove i soci di una compagnia di tiratori potevano addestrarsi ogni domenica con l'archibugio. Nei mesi estivi vi si organizzavano gare a fra 7,62 mm e 9,65 mm con pallottole di piombo dolce a testa piana e non ogivata, nonché tutte le armi che, ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] Il primo viaggio di V. attraverso l'Inferno, in " Fanfulla della Domenica " XXXVII (1915) n. 28; F. D'Ovidio, Benvenuto da Imola aspra di If I 5 con " aspera silva " di Georg. I 152, i dolci nati di Pd XXIII 2 con " dulces... nati " di Georg. II 523, ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....