SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] , salvo (come afferma Vasari) esservi presto sostituito da Domenico Beccafumi.
Nulla sappiamo di un S. Michele dipinto prima Nel 1536 uscì il Primo libro di Sacripante di Ludovico Dolce, recante nel frontespizio una xilografia basata su un disegno del ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Officina del francese Jean Tixier de Ravisy e Polyanthea di Domenico Nanni Mirabelli - il L. crea un effetto di (Sigismondo Rovello). Alla fine del libro, Aretino, Ludovico Dolce, Girolamo Parabosco e Francesco Sansovino aggiunsero sonetti in lode del ...
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terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] n terra sparte (Pg XXXI 51); a proposito di s. Domenico, che in terra fue / di cherubica luce uno splendore terra che 'l Danubio riga / poi che le ripe tedesche abbandona; l'Italia (dolce terra / latina, If XXVII 26, e cfr. XXVIII 71; la terra prava ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] una sorta di segretario. Nel novembre del 1560 nacque Domenico (di cui v. la voce in questo Dizionario), e del Doni... (1553), a cura di F. Sperlati, Bologna 1998; L. Dolce, Dialogo della pittura… (1557), in Trattati d’arte del Cinquecento, a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] dall’Aretino a Paolo Giovio, da Annibal Caro a Lodovico Domenichi – mentre l’artista viaggiava per l’Italia, trovando , 1553), e le articolate critiche in area veneta di Lodovico Dolce, Vasari decise di stenderne una seconda redazione. A tal fine ...
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Gentile a Pisa: Jaja, D’Ancona, Crivellucci
Mauro Moretti
Ritorno a Pisa: percorsi e memorie
Il 14 novembre 1914 Gentile avviava il suo insegnamento di filosofia teoretica a Pisa con una celebre prolusione [...] «questo sacro luogo della mia rinascita spirituale», nella «dolce patria» dove campeggiava la Normale, «nell’ultimo mezzo secolo a poco, in pubblico, misurandosi con un articolo di Domenico Gnoli che, dalle pagine della «Nuova antologia», aveva ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] con i quali rilanciò l'osservanza regolare nel convento di S. Domenico, da lui stesso fondato a Fiesole nel 1405-06. Il alcune canzoni o laudi. Si discute se la famosa "Dì, Maria dolce, con quanto desio" appartenga a lui oppure a Iacopone. Inedita è ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] , 1959).
Tali successi indussero l’impresario dei teatri reali, Domenico Barbaja, a proporre a Pacini un contratto di ben nove quello pure dei battimani, ma non si è sentito fra un dolce silenzio quel bravo che a tempo e luogo parte spontaneamente dal ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Vecchio
Barbara Maria Savy
NEGRETTI (Negreti, Nigreti), Jacopo, detto Palma il Vecchio. – Figlio di Antonio, nacque a Serina nella Val Brembana, come già riferivano [...] che avrebbe dovuto raffigurare S. Vincenzo tra i ss. Domenico ed Elena, ma nel marzo del 1524, per quattro 1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1880, pp. 243-249; L. Dolce, Dialogo della pittura… (1557), in Trattati d’arte del Cinquecento, a cura di ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] interpretazioni, per la sua furbizia, per il suo "parlar dolce", o come anagramma del nome della madre. Nulla sappiamo intorno l'azione congiunta di E., del legato di Romagna Domenico Capranica e degli altri capitani, Antonio Bentivoglio, Attendolo ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....