RAUZZINI, Venanzio
Raffaele Mellace
RAUZZINI, Venanzio. – Nacque a Camerino il 18 dicembre 1746 da Antonio e da Annunziata Barbera.
Trasferitasi la famiglia a Roma, il 1° gennaio 1757 fu aggregato da [...] lo ascoltò al Nymphenburg (Monaco), gli attribuì «voce dolce ed estesa, rapida brillantezza di esecuzione, grande espressività pp. 40, 42.
D. Corri, The Singers preceptor, London 1810, Life of Domenico Corri pp. n.n., p. 2 (a cura di C.R.F. Maunder, ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] M. Pellegrino, Due lettere inedite di S. C.,in Annuario del Liceo-Ginnasio statale "G. Palmieri",Lecce 1959-60, pp. 73-77; R. Dolce Pellegrino, Le "Memorie" di S. C. nel carteggio Savio-Pellegrino, in La Zagaglia, II, (1960), 6, pp. 1-5; 7, pp. 24-36 ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] perché potessero sposarsi decorosamente) venne successivamente avvalorata da Domenico Sonzonio nella Vita novissima del S. patriarca e madrigali a 4 voci segue una sestina del Petrarca Alla dolc'ombra;essa inizia con il motivo di una composizione, ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] 106) passano, a ricerche di più ampio respiro con il saggio su Ser Domenico del maestro Andrea da Prato rimatore del sec. XIV (in Riv. delle Bibl 1942., I, pp. 167-204). Alla scuola del Dolce Stil Novo dedicò nello stesso volume un altro capitolo (pp ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] sposato Lucrezia di Bartolommeo del Fede, vedova di Carlo di Domenico berrettaio, che divenne il modello di tutte le sue immagini non seppe esprimere sempre quello che di più poetico e dolce aveva chiuso nell'animo; e che talvolta appare, invece ...
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NEGRI, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque nel 1628, presumibilmente a Venezia (Zava Boccazzi, 1978, p. 333). In due distinti documenti della parrocchia di S. Margherita del 1670 e del 1673 il nome del [...] 85 s. n. 19) che Pietro fosse figlio dello scultore Domenico.
Nella lettera del 18 maggio 1675 al cardinale Leopoldo de’ Medici Ruschi che a quella di uno Zanchi; nel sensuale e dolce viso femminile appare inoltre un legame con la cultura padovana, ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] Bambino e i ss. Antonio da Padova, Bartolomeo, Giuseppe, Domenico (?) e la donatrice Antonia Urbino, eseguita per l’altare à l’epoque de la Renaissance. III. Pierre Aretin, P. P., Louis Dolce, in Gazette des beaux-arts, IX (1924), pp. 39-48; C. ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] due dall'Artaserse diHasse, "Pallido il sole" e "E pur questo dolce amplesso", un minuetto, che il B. cambiava sempre, e un'aria napoletani (il fratello Riccardo, il cognato Giovanni Domenico Pisani, Domenico Barberello Grimaldi e altri), il che senza ...
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RICCI, Lorenzo
Sabina Pavone
RICCI, Lorenzo (de’). – Nacque il 1° agosto 1703 a Firenze da Guido e da Elisabetta Gianni. Suo fratello maggiore era Corso, canonico della cattedrale di Firenze, mentre [...] di postille antigesuitiche assieme a un voto del cardinale Domenico Passionei molto duro nei confronti dell’Ordine e del suo Angelo (dove la prigionia fu dura secondo Termanini e dolce secondo Caraccioli).
Ricci fu più volte interrogato senza però ...
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STAMPA, Gaspara
Rossella Lalli
STAMPA, Gaspara. – Nacque a Padova tra il 1523 e il 1525 da Cecilia e da Bartolomeo Stampa, orefice.
L’origine padovana di Gaspara è testimoniata dalla stessa autrice [...] inoltre fra Gaspara e l’Accademia padovana degli Infiammati, a cui afferivano figure a lei molto vicine quali Lodovico Dolce, Ludovico Domenichi, Varchi, Speroni e Baldassare Stampa (Andreani, 2015-16, pp. 62-67).
Gaspara Stampa morì a Venezia «in le ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....