Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] dall’Aretino a Paolo Giovio, da Annibal Caro a Lodovico Domenichi – mentre l’artista viaggiava per l’Italia, trovando ).
Tra il 1742 e il 1745 il pittore di genere Bernardo De Dominici (Napoli 1683-ivi 1759) pubblicò a Napoli i tre volumi delle Vite ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] e il 19 sett. 1345; comunque, come sottolinea Domenico da Gravina, non disapprovò il crimine: non aveva Script., 2 ed., IX, 9, a cura di G. Bonazzi, ad Indicem; Dominici de Gravina notarii Chronicon de rebus in Apulia gestis, ibid., XII, 3, a cura ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] maggio del 1388 inaugurò, tramite il suo vicario Bartolomeo Dominici, nel capitolo generale di Verona, la riforma della conventi tedeschi e la introdusse nel convento abbandonato di S. Domenico a Venezia.
Durante l'inverno del 1391-1392 fu legato ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] adoperò decisamente per l'ammissione del cardinale Domenico Capranica nominato dal papa defunto ma non 271s. n. CXVII, 272-274 n. CXVIII; M. Catalani, De vita et scriptis Dominici Capranicae…, Firmae 1793, pp. 26, 50, 53, 177, 193;Ch. Cottier, Notes ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] parte dell'urbanista e architetto Domenico Fontana) un'interpretazione simbolica piuttosto 521. Del resto il Croce si è sempre occupato marginalmente del C.; cfr.: Bernardo De Dominici (1892), in Aneddoti di varia letter., II, Bari 1953, pp. 327 s.; I ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] , come per molto tempo si è creduto sull'autorità di De Dominici); tra il febbraio del 1723 e l'ottobre del 1724 ritornò realizzata dal G. per uno degli altari della chiesa di S. Domenico di Molfetta consacrato nel 1739.
Il 3 genn. 1740 venne ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] opere firmate e nei documenti superstiti, compare come "Paulus Finolius Neapolitanus" (né mai si legge quel secondo nome, Domenico, aggiunto dal De Dominici, ibid.; D'Orsi, 1938, p. 56; Civiltà del Seicento..., 1984, p. 139). Per quanto riguarda il ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] Clitunno. La confusione con il Caffarini (Tommaso d'Antonio) e con il Dominici (del Papenbroeck) viene chiarita dall'Echard.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Dipl., Conv. S. Domenico, mss. B 56-57 (inventari Pecci e Sestigiani), nn. 23, 51, 79 ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] facile: ai feudatari locali, ribellatisi al dominio veneziano, si era unita gran parte 161; 164 s., 177 s., 182; Lettere del doge A. C. e del capitano generale Domenico Michiel (1368-1369), a cura di G. B. Sardagna, in L'Archeografo triestino, n. s ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] 1582, di affidare al "fabricante" Pietro di Domenico la costruzione di una casa su un terreno - A. Profeta - F.P. Macchia, Napoli 1970, ad indicem; B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, II, Napoli 1743, p. 248; ...
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domenica
doménica s. f. [lat. tardo domĭnĭca (dies) «(giorno) del Signore»]. – Settimo giorno della settimana (ma primo nella liturgia cattolica), che segue al sabato; è, presso tutti i popoli di religione cristiana, giorno festivo e consacrato...
Corpus Domini
〈... dòmini〉 locuz. lat. (propr. «Corpo del Signore»), usata in ital. come s. m. (e scritta anche in grafia unita, Corpusdòmini). – Solennità annuale cattolica in onore dell’Eucaristia, celebrata di giovedì, sessanta giorni dopo...