PUCCINI
Gabriella Biagi Ravenni
– Famiglia di musicisti lucchesi attivi tra il XVIII e il XX secolo.
Sull’arco di cinque generazioni i figli maschi sopravvissuti si trasmisero impieghi e prassi, alimentando [...] all’ultimo Giacomo, venne infine tematizzata da Ferdinando Fontana nell’articolo Giacomo Puccini (in Gazzetta musicale di Milano dal 1768 poté perfezionarsi a Bologna con Carretti e con Domenico Maria Zanardi grazie a un prestito d’onore concesso dal ...
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NAVONE
Simonetta Ceccarelli
(Navona). – Famiglia di architetti e ingegneri romani attivi dall’inizio del Settecento alla fine dell’Ottocento.
Il loro operato, riguardante diversi settori, da quello [...] di S. Luca; il 20 dicembre 1762 fu, dalla stessa Accademia, nominato ‘fabbriciere’ insieme a Domenico Gregorini, il 4 gennaio 1763 insieme a Mauro Fontana e il 18 dicembre 1768 insieme a Clemente Orlandi. Tra i suoi lavori compiuti fuori Roma si ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] era stato affidato in un primo tempo all'architetto veneziano Domenico Margutti, il quale lo presentò ai riformatori il 18 ag numerosi esemplari presenti su molti disegni attribuiti a Carlo Fontana e alla sua scuola di giovani architetti romani. L ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] Garofoli. F. Pieroni disegnò il cortile centrale con la fontana.
Il secondo importante intervento del C. per Roma l'osservatorio meteorologico, l'edificio presso la chiesa dei SS. Domenico e Sisto, il fabbr. Zuppelli, il cornicione di pal. ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] progetto gli venne aspramente contestata dal matematico padre Domenico Sante Santini che rivendicò a se stesso il stor. toscana, XV (1969), 2, p. 164; Epistolario di Felice Fontana, I, Carteggio con Leopoldo Marc'Antonio Caldani 1785-1794, a cura ...
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TRINCHERA, Pietro (Antonio Leonardo Salvatore). – Nacque a Napoli l’11 giugno 1702 nel quartiere di Borgo Loreto, figlio del notaio Domenico e di Angela Balzano. La data di nascita è confermata dal certificato [...] diciottenne Maria Angela Verusio, figlia di Giuseppe e di Rosa Fontana; dal matrimonio nacque la figlia Margherita (Paci, 2009-10, e due bassi buffi, gli specialisti Antonio Catalano e Domenico Antonio De Amicis. Il concerto (teatro Nuovo, 1746), ...
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MEDICI, Sebastiano
Alberto Clerici
– Nacque a Firenze, verosimilmente poco prima della metà del XVI secolo, da Filippo e da Domitilla (o Dimitilla) Capaci (Capacci).
Il nome di battesimo del M. era [...] , suo promotore alla laurea dottorale, il quale, insieme con Domenico Bonsi, ricoprì il ruolo di primo auditore dell’Ordine di Florentinorum, Florentiae 1589, p. 160; A. Fontana, Amphiteatrum legale... seu Bibliotheca legalis amplissima, Parmae 1688 ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] Roma 1997, ad indicem; Il Museo della Casina delle civette, a cura di A. Campitelli, Roma 1997, pp. 31-69; R. Fontana, Un rilievo della Domus communis di Piove di Sacco e qualche nota sulla rifabbrica jappelliana, in Padova e il suo territorio, 1998 ...
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SERPOTTA
Giovanni Mendola
‒ Famiglia di scalpellini, marmorari e stuccatori attivi a Palermo per circa due secoli, tra gli ultimi anni del XVI e la fine del XVIII, il cui principale esponente fu lo [...] partire dallo stesso anno operò spesso in società con il collega Domenico Castelli, nella chiesa del monastero di S. Vito, su progetto padre, per un compenso di 60 onze (ibid., Notaio Stefano Sardo Fontana, stanza 3, vol. 2220, c. 292). Vi tornò il ...
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SCIUTI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
‒ Nacque a Zafferana Etnea, Catania, il 26 febbraio 1834, da Salvatore Sciuto Russo, «aromatario» ossia farmacista, e da Caterina Costa, di Acireale (atto di nascita [...] (nel 1868 secondo Simone: p. 11) si trasferì a Napoli, dove visse in vico Fontana dei Serpi e rimase otto anni, frequentando la scuola di Domenico Morelli e precisando in senso realistico il suo linguaggio pittorico. Osservando le novità dei fratelli ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
tazza
s. f. [dall’arabo ṭāsa]. – 1. a. Piccolo recipiente di forma varia, con la bocca rotonda di maggiore o uguale ampiezza della base, dotato per lo più di un manico laterale, usato per servire e bere alimenti liquidi: t. di ceramica, di...