GUTTAPERCA (dal malese gĕtah pĕrcah "albero della gomma")
Tullio Guido LEVI
Domenico Lanza
È il lattice disseccato di varie specie di alberi della famiglia delle Sapotacee, indigene della regione indomalese. [...] von Susich e poi C. W. Stillwell e G. L. Clark, esaminando coi raggi X la guttaperca e la balata, sono giunti alla conclusione che guttaperca e balata sono identiche, ma che le due sostanze esistono in due modificazioni cristalline diverse di cui la ...
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SCATOLA (fr. boîte; sp. caja; ted. Schachtel; ingl. box)
Filippo Rossi
Arte. - Recipiente di forma per lo più prismatica o cilindrica, destinato a contenere oggetti o materie di vario genere, fornito [...] o per il pregio eccezionale di questa sono più facilmente giunti fino a noi non sempre hanno avuto una destinazione determinabile le altre quella già nella collezione Figdor con dipinti di Domenico di Bartolo (Siena, circa 1425-1450), che certo servì ...
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GASOMETRO (fr. gazomètre; sp. gasómetro; ted. Gasbehälter; ingl. gas holder)
Domenico Meneghini
Apparecchio o costruzione per raccogliere e immagazzinare del gas e per misurarne contemporaneamente il [...] telescopico. Inoltre nei paesi freddi occorrono precauzioni speciali per impedire il congelamento dell'acqua nella vasca o nei giunti idraulici delle campane a telescopio. A questi inconvenienti si ovvia coi moderni gasometri a secco (fig. 3), i ...
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NEGROLI
Filippo Rossi
Famiglia di armaioli milanesi del sec. XVI, di cui si conoscono due rami: il più celebre, discendente da un Bernardino che già nel 1513 esporta armature "bianche" di sua fabbricazione, [...] cui non sappiamo l'esatta parentela col primo, e che discende da Domenico, vivente nel 1510, e Niccolò, vivente nel 1527, il più famoso questi probabilmente gli esemplari più antichi che ci siano giunti della loro produzione. La marca più comune dei ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] Nella seconda edizione delle Vite, pubblicata a Firenze presso i Giunti nel 1568, V. modificò ampiamente il testo del 1550 der italienischen Renaissance mit einem Exkurs über zwei Fassadenprojekte Domenico Beccafumis, Städel Jahrbuch 6, 1930, pp. 25- ...
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Michelangelo Buonarroti
Caterina Volpi
Il gigante del Rinascimento
Genio incontrastato del Rinascimento, Michelangelo Buonarroti seppe rivoluzionare l’arte del proprio tempo dando un’interpretazione [...] , dove fu incaricato di completare l’Arca di S. Domenico, il grande sepolcro marmoreo collocato nella chiesa dedicata al santo
A seguito di furiose polemiche, nelle quali si era giunti a chiedere la distruzione dell’affresco, fu deciso di intervenire ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] S. Mattia le liti fra il priore e alcuni monaci erano giunte al punto che si erano snudate le spade e i religiosi correvano della Pergola. Evidentemente tra il Molin e il più anziano Domenichi, vescovo di Torcello e noto studioso, vi è un rapporto ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] base di uno schema comprovato da tre disegni giunti sino a noi, proponeva alla vista innanzitutto the Crisis of the League of Cambrai, pp. 274-292, e Gaetano Cozzi, Domenico Morosini e il "De bene instituta re publica", "Studi Veneziani", 12, 1970 ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] preso per iscorta [così dedicando la prima parte al doge Domenico Contarini] la verità come anima dell'istoria e come incapace di retromarcia. "La vita no è carrozza de retorno". E, giunta al termine, dovrà dire addio a S. Geremia, ai Miracoli, ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] Granda, frattanto, che sullo scorcio del '300 era giunta suppergiù alla metà della navata e non molto tempo c. 17, 1456; reg. 6, c. 57, 18 maggio 1469.
53. 1463: Domenico Malipiero, Annali, "Archivio Storico Italiano", 7, 1843-1844, pt. II, p. 654 ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...