BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] Civilis, Leipzig 1883, pp. 28-30; E. Narducci, Giunte all'opera "Gli Scrittori d'Italia" del conte Giammaria e n. 1, 153 e n. 2; V. Alce-A. D'Amato, La biblioteca di S. Domenico in Bologna, Firenze 1961, pp. 45 s.; 67 s., 84, 90, 130; G. Fasoli-G. ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] cappella di S. Girolamo nella chiesa di S. Domenico a Città di Castello, già decorato dalla Crocifissione Roma comunicò al Senato veneziano che il 4 luglio 1519 erano giunti dalle Fiandre i primi tre arazzi basati sui cartoni approntati da Raffaello ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] conico. Il movimento poteva anche essere deviato da un giunto universale, il 'giunto di Hooke', per permettere al quadrante di seguire il 30,5 m e 41,4 m ca. impiegati da Gian Domenico Cassini presso l'Observatoire di Parigi, con i quali l'astronomo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] matematico olandese Christiaan Huygens e l'astronomo italiano Gian Domenico Cassini (1625-1712), entrambi ‒ specialmente Cassini ‒ con Gio. Luigi Confalonieri e Orazio Grassi, Firenze, Giunti-Barbèra, 1969.
de Dainville 1978: Dainville, François de ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] poté finalmente stampare L’arte della guerra, presso i Giunti di Firenze, con dedica a Lorenzo Strozzi; nel scena della Mandragola, da parte della Compagnia della Cazzuola di Domenico Barlacchia, in casa di Bernardino di Giordano, con scene ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] sabaudo-patriottica dello Statuto (che si celebrava la prima domenica di giugno) e della tradizionale festa religiosa del Corpus 1863, un gruppo di laici cattolici italiani decise che era giunto il momento di passare all’azione. Non si poteva più ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] ricchi, e in parte anche dei poveri — del luogo o di tanti giunti da fuori —, ancora nel XIX e XX secolo il ritmo della vita Fabio Mutinelli, Giovanni Rossi, Tommaso Locatelli, Domenico Giuseppe Bernoni, Giuseppe Tassini, Pompeo Molmenti, Giovanni ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] dei Saint-Simon e dei Fourier, la cui eco era giunta anche nel regno sabaudo. Di questi approcci si rigettava l di una nuova rivista settimanale, «L’Istitutore», diretta da Domenico Berti, che veniva dall’esperienza dell’«Educatore primario». Berti ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] di "subita rivoluzione fatta per i cittadini di Siena"; e Domenico Buoninsegni, a proposito dei Ciompi, di "grande novità e interni al corpo sociale e l'espressione di un conflitto giunto a una fase culminante tra le componenti in lotta. Senonché ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] con le invenzioni bibliche per il coro bergamasco, orientando verso Domenico Campagnola, attivo per l'editoria e in contatto col L. testamentari nominò i governatori del sodalizio Giovan Maria Giunti e Vincenzo Frizier. Nell'autunno si ammalò ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...