eresia
Raoul Manselli
. Viene così chiamata ogni dottrina, che, differenziatasi dalla retta fede e condannata dalla Chiesa, sia sostenuta con pervicacia; proprio quest'ultima caratteristica la distingue [...] vera e propria della persecuzione armata. Inoltre l'accenno a s. Domenico e alla sua attività contro l'e. induce a ritenere che D quantità del tutto trascurabile. E, invece, dai pochi documenti giunti fino a noi e che si riferiscono in gran parte ...
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VERNIA, Nicoletto
Marco Forlivesi
– Nacque a Chieti nel 1427 circa, da un Antonio Vernia; nulla è noto circa la madre.
Ebbe una sorella, Caterina, che ebbe figli, e una moglie, Margherita, consanguinea [...] fu tra i promotori alla laurea in artes di Domenico Grimani, rampollo di una famiglia patrizia veneziana in rapida alle opere di Aristotele non videro mai la luce e non risultano giunti fino a noi.
Vernia morì, presumibilmente a Vicenza o a Padova ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] lunga comunanza di beni e di abitazione. A noi è giunto il documento con cui, il 16 sett. 1303, essi sett. 6, 1289 genn. 4, 1321 giugno 9, 1322 apr. 10; Dipl. S. Domenico, 1275 genn. 5; Ibid., Spedali Riuniti, n. 2070, cc. 83rv, 119r, 209r, 218v ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] di libri con un raggio d’azione europeo: con Bernardo Giunti, alla presenza di un notaio nel 1613 furono imballati dei dipinti, nel 1785, coadiuvato in questo dai pittori Domenico Maggiotto e Davide Antonio Fossati (Catalogo di quadri raccolti dal ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] o artigiani (i "serrabotteghe", come venivano chiamati), giunti alla nobiltà in tempi più recenti. Al contrasto tra accese discussioni fu la legge del 1547: nella chiesa di S. Domenico, tra il febbraio e il marzo del 1575, si tennero colloqui ...
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SCOTTON, Jacopo
, Andrea, Gottardo
Paolo Vian
– Jacopo (nato a Bassano del Grappa il 3 settembre 1834), Andrea (nato a Bassano il 2 marzo 1838) e Gottardo (nato a Bassano il 22 giugno 1845) erano rispettivamente [...] spiegato al popolo in un corso di omelie per tutte le domeniche e feste dell’anno.
Nel 1881 Andrea divenne arciprete di possidente, i grandi proprietari e i despoti delle banche, giunti al potere con la Sinistra, rei di una politica filoindustriale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] nella sua scienza, come nella metafisica e nell’astronomia erano giunti Locke e Newton» (p. 222). Pecchio ammetteva infatti anglofilia economica, vale la pena osservare come Gian Domenico Romagnosi declinasse in modo diverso la lezione dell’ ...
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ROTA, Berardino
Luca Milite
ROTA, Berardino. – Nacque a Napoli nel 1509 da Antonio e da Lucrezia Brancia. La famiglia, che la tradizione vuole originaria di Asti e scesa a Napoli con gli Angioini, era [...] il 26 dicembre 1575. L’iscrizione sul sepolcro di S. Domenico Maggiore riporta la data 1575. Il registro dei Bianchi di Giustizia liber de laudibus Ioannae Austriacae, Firenze, Giunti, 1586; T. Costo, Giunta di tre libri al compendio della storia ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] , capo delle armate francesi in Italia. Il cronista veneto Domenico Malipiero (p. 560) riferisce di un altro duro scontro circondato da debole scorta, sotto una pioggia battente. Giunto nei pressi del palazzo Visconti-Carmagnola fu circondato da ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] Stati, come la Francia, l'Ungheria, la Turchia, e molti suoi concittadini giunti da Firenze. In questa occasione fu anche recitata una orazione funebre dal vescovo di Kisamos Domenico di Aleppo. Il D. venne poi sepolto nella chiesa di S. Francesco ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...