MICHELI, Parrasio
Francesco Sorce
MICHELI (Michiel), Parrasio. – Nacque a Venezia intorno al 1516. Il padre, Salvador, apparteneva a una famiglia aristocratica (Venturi, p. 1046).
Già nelle fonti antiche [...]
Il M. ottenne il lavoro dopo la scomparsa di Domenico Campagnola, primo affidatario della commissione, ricavando anche in questo dichiarò in una lettera al suo corrispondente a Madrid Giulio Giunti.
I carteggi con Madrid, tuttavia, rivelano che il M ...
Leggi Tutto
ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] nunc primum in lucem editus notisque illustratus a Domenico Morenio, Florentiae 1809; le rime volgari e volterrana, V,2, luglio-dic. 1931 pp. 33-36; R. Ridolfi, Giunte alla biografia e alla bibliografia del Bargeo, in La Bibliofilia, XXXIX (1937), pp ...
Leggi Tutto
ZENO, Caterino
Martino Mazzon
Nacque il 12 luglio 1418, probabilmente a Venezia, da Anna Morosini di Giovanni (nipote del doge Michele) e da Dragone (Piero) Zeno quondam Antonio, della famiglia ‘dei [...] di Uzun, anche con Giosafat Barbaro e Ambrogio Contarini, giunti in Persia dopo la sua partenza per sostituirlo. Che la Rerum Venetarum, Basileae 1556, pp. 921, 930, 937 s.; Domenico Malipiero, Annali Veneti, Firenze 1843, parte I, pp. 67-105, passim ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] un sonetto, raccolto nella edizione delle sue Opere (Firenze, Giunti, 1519), dove è pure edito un sonetto dello stesso II, pp. CCXXX (citaz. del B. nei processi di fra' Domenico Buonvicini e fra' Silvestro Maruffi); A. Della Torre, Storia della ...
Leggi Tutto
BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] diversi dai 93disegni danteschi di Sandro Botticelli a noi giunti, di cui 85 acquisiti a suo tempo al Gabinetto veduta abbreviata di Firenze nello sfondo, desunto da una pittura di Domenico di Michelino del 1465 nel duomo di Firenze, doveva averne ...
Leggi Tutto
GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] fratello Luca editava e dedicava al card. Domenico Grimani una traduzione del commentario del neoplatonico importante dialogo De sculptura, pubblicato a Firenze, forse presso i Giunti, nel dicembre del 1504 (l'ed. è senza indicazioni tipografiche ...
Leggi Tutto
RICCOBONI, Antonio
Matteo Venier
RICCOBONI, Antonio. – Nacque a Rovigo nel 1541 da Andrea e da Marietta: nel testamento nomina quattro fratelli (due religiosi: Giovanni, rettore della chiesa di Mardimago, [...] Addormentati, cui aderirono Luigi Groto, Domenico Mazzarello, Giovanni Domenico Roncalli, i quali nutrivano simpatie eterodosse una raccolta commentata di frammenti degli storici latini, giunti solo in tradizione indiretta.
Nel 1570 Giovanni Fasolo ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] diretti l'uno in Borgogna e l'altro in Moscovia. Giunti a Fasso, dopo aver ripercorso l'itinerario dell'andata, gli compare come negoziatore di un accordo tra i suoi parenti Domenico Pisani e GiovanniCrispo, che si contendevano la signoria di ...
Leggi Tutto
TERRENI, Giuseppe Maria
Fabrizio Dal Canto
Nacque a Livorno il 19 giugno 1739 da Ranieri e da Anna Martelli (Livorno, Archivio diocesano, Collegiata, 27, c. 110v). Il padre era probabilmente quel Ranieri [...] di Firenze», il quale con l’architetto romano Domenico Caroti si occupò della raggiera dell’altare maggiore, e e Pisa (Dal Canto, 1992, pp. 31 s.). Sarebbero poi giunti altri incarichi ufficiali al seguito della corte: affreschi in palazzi, come le ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] già l'anno appresso, il 20 genn. 1832, egli era coi fratelli Domenico e Antonio nel piccolo esercito che si batté a Cesena contro i Pontifici negli Stati romani: in vista dei programmi che sarebbero giunti a maturazione il 6 febbr. 1853, al Mazzini ...
Leggi Tutto
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...